Seconda trasferta consecutiva per la Scandone Avellino che, dopo la brutta prestazione di Bologna, fa visita alla Varese dell’ex Cavaliero nel monday night della decima giornata, rinfrancata dall’ennesimo ritorno in biancoverde di Marques Green. Dopo tante chiacchiere, appelli, telefonate e possibili scenari di mercato, la scelta è ricaduta (come già successo in altre occasioni) sul folletto di Philadelphia che, a Masnago, esordirà per la quarta volta in canotta Sidigas. Toccherà a lui, per il momento, sostituire l’infortunato Taurean Green, i cui tempi di recupero saranno ancora lunghi (almeno 40 giorni) ma di cui la società non sembra volersi privare.
L’ingaggio di uno dei protagonisti della migliore stagione della storia della Scandone non sembra, al momento, l’unico aggiustamento ad un roster che, al netto degli infortuni, ha comunque dimostrato parecchi limiti. Si parla dell’arrivo di un altro esterno comunitario (Ragland o Wright) ma, come dimostrato dalla partita di Bologna, l’urgenza era quella di inserire quanto prima un playmaker vero.
Green è arrivato mercoledì ad Avellino e ha già affrontato davuto modo di conoscere compagni e coach Sacripanti che lo ha presentato così: “E’ stato subito propositivo e si è messo immediatamente a disposizione. Bisognerà valutare il suo ritmo partita e la sua condizione, ma è indubbio che il suo arrivo trasmette sicurezza”. Sicurezza di cui questa squadra sembra avere un incredibile bisogno, soprattutto in trasferta, visto lo zero alla casella delle vittorie lontane dal PalaDelMauro.
La squadra di Moretti sta trovando il proprio ritmo dopo un avvio incredibilmente difficile. Già tanti cambi nel roster biancorosso e, soprattutto, un aggiunta che è stata decisiva per invertire il negativo trend iniziale: quella di Roko Ukic, playmaker croato con esperienza italiane (Roma) europee di primissimo livello (Barcellona, Panathinaikos tra le altre): nelle 8 partite giocate viaggia a 12 punti e 6 assist di media ma, soprattutto, è riuscito a far salire di livello tutti i suoi compagni, a cominciare dallo stesso Cavaliero (al momento 7.2 punti e 2.2 assist per l’ex capitano biancoverde). Molto interessante e pericolosa la coppia di lunghi Brandon Davies e Mouhammad Faye che insieme combinano per 23 punti e 14 rimbalzi ma, in generale, l’OpenJobMetis è una squadra in grossa crescita che sembra aver trovato i giusti equilibri, per lo meno tra le mura amiche.