Perché lo sport fa bene alla salute? Secondo le scienze mediche una sana e corretta attività motoria favorisce lo sviluppo e l’accrescimento del corpo umano. L’attività fisica, qualsiasi essa sia stimola le funzioni dell’apparato muscolare, di quello respiratorio, di quello circolatorio e soprattutto del sistema endocrino e nervoso.
Secondo l’Organizzazione mondiale della Sanità, fare attività fisica riduce il rischio di attacco di cuore del 20%. Lo sport favorisce tutti i principali processi biochimici atti alla produzione dell’accumulo di energia oltre che a donare una completa situazione di benessere psicofisico.
Molti confondo lo sport agonistico con lo stare bene, sono due rami dello stesso albero ma con caratteristiche e finalità totalmente diverse. Lo sport ha tante sfumature, bisogna adeguarsi semplicemente a quella giusta. Fare delle scelte in base alla propria struttura fisica, alla propria età e decidere che tipo di attività è possibile svolgere. Non bisogna affidarsi ai classici prototipi offerti dalle Tv o dalle riviste, dove troverai sempre uomini e donne con fisici scolpiti che il più delle volte ti faranno perdere fiducia ed appendere le scarpette da ginnastica al chiodo.
Bisogna comprendere l’aspetto principale che accomuna tutti gli sportivi, la salute! Aldilà di grandi prestazioni o fisici scolpiti nel marmo, lo sport è benessere, che siano 4 ore al giorno o 2 ore a settimana, fare attività fisica fa sempre molto bene.
Attività fisica la chiave del benessere.
Vi sorprenderà sapere che bastano Solo 150 minuti a settimana di attività fisica, 20 minuti al giorno, per stare bene ed allontanare le malattie, poco importa che sia sport aerobico o moderato, l’importante è muoversi. La raccomandazione arriva direttamente dall’ OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) per combattere la sedentarietà. Chiaramente non ti ritroverai un fisico scolpito, con addominali all’ultimo grido o pancia completamente piatta, tuttavia sarebbero sufficienti per farti stare fisicamente bene. Per i bambini e gli adolescenti invece, i minuti da dedicare allo sport dovrebbero essere circa 40-60 al giorno, con molta moderazione e sotto controllo medico.
Qual è la situazione tra i giovani? L’aumento della sedentarietà di bambini e adolescenti desta allarme. Solo il 34% degli adolescenti europei di età compresa tra 13 e 15 anni è fisicamente attivo ai livelli consigliati dalle presenti linee guida. Ciò contribuisce all’aumento dei bambini sovrappeso ed obesi in Europa. Dunque un chiaro segnale d’allarme, oggi si trascorre troppo tempo davanti alla tecnologia piuttosto che preferire attività all’aria aperta. Troppi bambini ed adolescenti preferiscono passare ore su Facebook anche quando ci sono delle splendide giornate, una tendenza che va assolutamente invertita.
Quali sono i benefici dello sport?
L’attività sportiva ha un’influenza sui vari apparati corporei:
- sulle ossa stimola lo sviluppo in lunghezza favorisce la produzione di nuove cellule contribuendo alla crescita della statura. Favorisce una migliore nutrizione dei tessuti e ne aumenta la robustezza grazie all’aumento della circolazione sanguigna;
- sulle articolazioni irrobustisce le capsule articolari, il movimento rende più forti le articolazioni contro distorsioni e lussazioni, inoltre aumenta la mobilità fisiologica;
- sui muscoli aumenta la sezione trasversale totale, il muscolo diventa più grosso e quindi aumenta la sua forza e cambia forma in base al lavoro a cui è sottoposto.
- sulla respirazione abbassa la frequenza respiratoria con una migliore economia respiratoria dovuta alla maggiore capacità di trasporto del sangue, riduce i tempi di recupero e aumenta il tempo di apnea;
- sull’apparato cardiovascolare aumenta il volume e lo spessore delle pareti del cuore, produce una maggiore dilatazione e un maggiore ispessimento delle pareti dei ventricoli. Aumenta la gittata sistolica, migliora la capacità di trasporto dell’ossigeno e riduce la bradicardia. Il cuore di chi pratica sport migliora le sue condizioni di nutrizione e irrogazione.
- sul sistema nervoso il movimento provoca profondi cambiamenti sul sistema nervoso che influiscono sulle funzioni organiche e migliorano il livello motorio del soggetto. Affina le funzioni degli organi di senso, migliora la qualità delle informazioni, il meccanismo di trasmissione degli stimoli e lo sviluppo degli automatismi. Diminuisce i tempi di recupero dopo uno sforzo grazie al sistema parasimpatico. Produce una maggiore economia delle funzioni dell’organismo a riposo dovuta dalla regolazione vagotonica.