Pensioni 2017 news – Continua il tira e molla sulle pensioni. Sono anni ormai che non si riesce a trovare una soluzione adeguata, capace di mettere tutti d’accordo, Governo, sindacati e soprattutto i lavoratori.
Notizie #Pensioni oggi – Tra Ape Sociale, Ape Volontoria, lavoratori precoci, quota 41, quota 100, opzione donna, ogni giorno diventa sempre più complicato fare il punto della situazione. Come al solito chi ci rimette è il cittadino italiano, travolto dalla totale confusione.
E’ di oggi la notizia, sotto forma di Proposta di Legge, di anticipare la pensione a 64 anni. Un sogno per molti, al momento è in discussione in Parlamento, vedremo in futuro se si trasforma in incubo, come sta accadendo troppo spesso su questa tematica.
Si tratta del Decreto Legge n°4196 a firma dei deputati GNECCHI, ALBANELLA, BARUFFI, BOCCUZZI, CASELLATO, DAMIANO, DI SALVO, GIACOBBE, GRIBAUDO, INCERTI, PATRIZIA MAESTRI, MICCOLI, MIOTTO, PARIS, GIORGIO PICCOLO, POLVERINI, ROTTA, ZAPPULLA. Al momento è in commissione lavori e propone la modifica dell’articolo 24 del decreto legge 201 del 2011, affinché venga estesa anche ai dipendenti del settore privato la possibilità di accedere alla pensione a 64 anni in deroga alla legge Fornero.
Ecco le proposte presentate nel dettaglio.
1. Il comma 15-bis dell’articolo 24 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, è sostituito dal seguente: « 15-bis. In via eccezionale, per gli assicurati le cui pensioni sono liquidate a carico dell’assicurazione generale obbligatoria e delle forme sostitutive della medesima:
a) i lavoratori che abbiano maturato un’anzianità contributiva, comprensiva di contributi da riscatto e figurativi, di almeno 35 anni entro il 31 dicembre 2012 e che, senza l’applicazione delle modifiche al regime di accesso al trattamento pensionistico introdotte dal presente decreto, avrebbero maturato entro la medesima data i requisiti per il trattamento pensionistico ai sensi della tabella B allegata alla legge 23 agosto 2004, n. 243, possono conseguire il trattamento della pensione anticipata al compimento di un’età non inferiore a 64 anni;
b) le lavoratrici possono conseguire il trattamento di vecchiaia, oltre che, se più favorevole, ai sensi del comma 6, lettera a):
1) con un’età non inferiore a 64 anni, qualora abbiano maturato entro il 31 dicembre 2012 un’anzianità contributiva di almeno 20 anni, comprensiva di contributi da riscatto e figurativi;
2) con 15 anni di contributi, qualora si tratti di lavoratrici rientranti nelle deroghe previste dall’articolo 2, comma 3 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 503, che alla medesima data del 31 Atti Parlamentari — 10 — Camera dei Deputati XVII LEGISLATURA A.C. 4196 dicembre 2012 abbiano compiuto un’età non inferiore a 60 anni;
c) nei casi di cui alle lettere a) e b), il trattamento pensionistico decorre dal mese successivo al compimento del sessantaquattresimo anno di età anche qualora la domanda di pensione sia stata presentata successivamente ».