Obesità nel mondo, 2 miliardi di obesi e 4 milioni di morti. Aumenta anche in Africa

Continua a crescere il numero di obesi nel mondo, ad oggi sono almeno 2 miliardi, in aumento anche i decessi, nel solo 2015 oltre 4 milioni di persone hanno perso la vita per cause di patologie strettamente correlate all’obesità.

I dati sono emersi da una recente analisi svolta da un gruppo di ricercatori Americani e pubblicata sulla rivista scientifica «New England Journal of Medicine». Secondo i ricercatori il problema dell’obesità sta assumendo contorni drammatici, una crisi di salute mondiale in continua crescita e dai contorni inquietanti.

Ciò che più spaventa è il peggioramento della situazione alimentare anche nei paesi in via di sviluppo, gli stessi nei quali si moriva di fame solo lo scorso decennio. In Brasile, Indonesia, Venezuela, Bhutan, sono triplicati gli obesi, colpa soprattutto della pessima influenza dei paesi sviluppati, che, quando si tratta di esportare cattive mode, sono sempre in prima linea. Piuttosto che migliorare il regime alimentare di popoli in difficoltà, gli abbiamo insegnato a nutrirsi di cibo spazzatura.

Nel 2013, la stessa Organizzazione Mondiale della Sanità aveva promesso una decisa frenata all’epidemia globale dell’obesità, purtroppo i risultati sono stati pessimi. Sicuramente non andrà meglio nei prossimi anni, è un problema troppo grande e sembra ormai essere sfuggito di mano.

Di Obesità si muore

L’obesità resta tra le principali concause di malattie cardiovascolari, disturbi metabolici e decine di tumori: tiroide, esofago, stomaco, pancreas, fegato, colon-retto, seno, ovaie, utero, rene. Patologie che colpiscono soprattutto gli adulti, ciò non toglie che i bambini obesi di oggi diventeranno adulti obesi di domani, con tutti i rischi appena elencati.
Oltretutto secondo i dati emersi dalla ricerca, non è necessario essere obesi per rischiare la propria salute, anche entrare nella fascia del sovrappeso (riconoscibile con un indice di massa corporea compreso tra 25 e 30) potrebbe causare le stesse patologie. Il 39 per cento dei decessi analizzati infatti, così come il 37 per cento dei casi di disabilità, sono stati individuati in persone in sovrappeso.

Aumentano gli Obesi anche in Africa.

Negli ultimi 35 anni il dato sull’incidenza dell’obesità è raddoppiato in oltre settanta nazioni. In Italia sono registrati oltre sei milioni di casi in continua crescita, con un elevatissima percentuale di bambini e adulti attorno ai 40 anni. Si difendono bene gli anziani. Il paese maggiormente colpito dalla piaga dell’obesità sono gli Stati Uniti con un enorme 13% di “malati”. D’altronde non potrebbe essere diverso, nel paese dove è praticamente nato il cibo spazzatura. L’Egitto è la nazione con più adulti obesi (circa il 35 per cento). Cina e India, invece, vantano un triste primato: con il maggior numero di bambini obesi. In Africa sono il Burkina Faso, il Mali e la Guinea Bissau i tre Stati che hanno fatto registrare la crescita più rapida: qui oggi risulta obeso in media il sette per cento della popolazione.

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