Asma, uno su tre non si cura bene, quasi 7 milioni i malati in Italia

Asma e malattie respiratorie – Un italiano su tre colpito da patologie respiratorie. Le più diffuse sono asma, bpco ed enfisema. Molti italiani affetti da queste patologie non se ne sono al corrente e di conseguenza non si curano, per questo motivo si offre la possibilità il 12 dicembre in dieci città italiane di effettuare i test del respiro gratuiti. Il progetto di prevenzioni sulle malattie respiratorie coinvolge le seguenti città Bari, Bologna, Cagliari, Firenze, Napoli, Palermo, Pavia, Torino, Trento, Treviso. Ci chiediamo perché sia fondamentale la diagnosi. Risponde “, Angelo Testa, presidente Snami. “Se la diagnosi con strumenti standardizzati è precoce e viene seguita da terapie tempestive e appropriate – ha aggiunto – l’invalidità da malattie respiratorie può essere scongiurata o ritardata e queste possono essere gestite efficacemente dal medico di famiglia, lasciando allo specialista soltanto i casi più gravi con maggiori risparmi e minori difficoltà asma occupazionaleper i pazienti”. Forse non tutti sanno che 36mila italiani muoiono ogni anno a causa di malattie respiratorie , dunque è fondamentale la diagnosi per una tempestiva terapia. «La diagnosi precoce è l’unico mezzo per prevenire l’invalidità e la cronicizzazione delle patologie polmonari» afferma testa «I dati raccolti saranno poi analizzati per capire la diffusione delle malattie respiratorie nel nostro Paese.

Le patologie più diffuse sono asma, bpco ed enfisema. Il 12 dicembre disponibili test del respiro gratuiti in dieci città

I risultati confluiranno in un Libro Bianco che sarà consegnato al ministero della Salute durante il congresso nazionale Snami», conclude . A favorire la diagnosi sarà proprio il progetto del respiro , battezzato “ Medico AMICO DAY” i test sarà possibile effettuarli anche nei ipermercati delle città suddette che hanno aderito al progetto. I Test molto semplici da effettuare misureranno la qualità del respiro. La normale attività polmonare è quella di filtrare circa 19 mila litri di aria , se la funzionalità è compromessa da patologie , sarà impossibile filtrare queste quantità d’ aria. Non bisogna sottovalutare l’asma e altre malattie respiratorie che se non curate con la giusta terapia possono causare anche decessi.

 

L’asma è una malattia infiammatoria caratterizzata da ostruzione generalmente reversibile delle vie aeree inferiori spesso in seguito a sensibilizzazione da parte di allergeni. Talvolta però l’ostruzione bronchiale può essere irreversibile.

Vi giocano un ruolo importante numerose cellule, in particolare i mastociti, gli granulociti eosinofili e i linfociti T. Nei soggetti predisposti questa infiammazione provoca episodi ricorrenti di respiro sibilante e fischiante, difficoltà respiratoria, senso di costrizione toracica e tosse. Tali episodi si presentano generalmente “a crisi” lasciando periodi di relativo benessere fra una crisi e l’altra.

I sintomi elencati sono di solito associati con diffusa ma variabile broncorestrizione reversibile dopo terapia con broncodilatatori o spontaneamente. L’infiammazione provoca anche un aumento della risposta delle vie aeree a numerosi stimoli più o meno specifici. I sintomi infine non sono sufficienti da soli per diagnosticare l’asma, perché potrebbero essere indotti da altre patologie quali bronchiti, enfisema o scompenso cardiaco.

Capita spesso, peraltro, che nel linguaggio comune la parola “asma” venga utilizzata come sinonimo di “dispnea” o “mancanza di respiro”, anche se di origine completamente diversa dal vero asma bronchiale: ad esempio nella vecchia definizione dello scompenso cardiaco acuto si parlava appunto di “asma cardiaco” che nulla ha a che fare con l’infiammazione dei bronchi.

Pertanto, a differenza della definizione riportata nei testi degli anni settanta e ottanta, che facevano riferimento unicamente alle modificazioni funzionali e quindi al broncospasmo, l’attuale definizione sottolinea il ruolo determinante dell’infiammazione nella genesi dei sintomi e delle alterazioni funzionali. Questo dato ha un risvolto terapeutico importante ponendo i farmaci antinfiammatori come cardine della terapia dell’asma…

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