La sfortuna, il destino? Certamente, ma fino ad un certo punto, diventa troppo facile quando ci troviamo ad affrontare una brutta malattia, che sia nostra o di un nostro caro, prendersela con la fatalità. Tante, troppe volte siamo portati a prendercela con il mondo intero quando sentiamo di parenti,amici o noi stessi colpiti da una patologia tumorale. Ma facciamo o abbiamo fatto tutto il possibile per evitarlo? Entriamo in un discorso troppo delicato, difficile da affrontare, ma la realtà confermata anche dai medici, e che spesso,anzi troppo spesso, noi stessi tendiamo a metterci lo zampino negativo, conducendo un pessimo stile di vita ed agevolando la nascita di certe patologie. Il problema principale dell’essere umano e che tende da sempre a dare per scontato che a “lui” non accadrà mai nulla di male, che sia immortale, quindi la propria salute diventa un aspetto secondario, da trascurare.Decisamente un concetto sbagliato!
ll tumore è una delle patologie più drammatiche mai conosciute dall’uomo, provoca milioni di vittime ogni anno in tutto il mondo, solo in Italia si ammalano di cancro 1000 persone al giorno. Fortunatamente negli ultimi anni grazie a terapie innovative e cure sempre più efficaci il tasso di mortalità è diminuito,cosi come sono aumentate le guarigioni soprattutto in quei tumori meno aggressivi, come ad esempio al seno per le donne o alla prostata per gli uomini. Tuttavia la domanda resta sempre la stessa, lo stile di vita davvero può incidere positivamente sul cancro? Realmente seguendo uno stile di vita giudizioso si possono tenere lontane le malattie più gravi? La risposta arriva direttamente dagli Stati Uniti, i ricercatori della Harvard Medical School di Boston, hanno condotto diversi studi su uomini e donne di razza caucasica, mettendo in correlazione i principi fondamentali di un corretto stile di vita (fare sport, peso equilibrato, bere poco alcol,non fumare) con appunto il manifestarsi delle masse tumorali.
I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista medica Jama Oncology, dando risposta positiva alla domanda: si, lo stile di vita fa la differenza, chi vive in modo salutare riesce a tenere alla larga i tumori con maggiore facilità, rispetto a chi ama esagerare, aggiungendo inoltre, come l’incidenza del cancro cala dal 20 al 40% e che il numero delle morti da tumore si dimezzano.
Quale stile di vita?
Dunque, quale stile di vita bisogna adottare per prevenire le malattie e soprattutto i tumori? Gli scienziati hanno provato a stilare delle indicazioni utili, al fine di vivere più in salute:
Assolutamente non bisogna fumare ; bere poco o non bere affatto (gli uomini massimo 2 drink al giorno, per le donne 1 drink); avere un indice di massa corporea (peso x altezza al quadrato) compreso tra un minimo di 18,5 e un massimo di 27,5, non essere ne in sovrappeso ne sottopeso; fare sano sport, soprattutto aerobico, bastano 150 minuti a settimana se moderato, 75 minuti se ci si allena più intensamente. Lo studio è stato eseguito su studiando le abitudini di 89.571 donne e 46.399 uomini. Di questi la minoranza seguiva uno stile di vita salutare (11.731 individui), il resto invece no ed era dunque a più alto rischio di ammalarsi.
Secondo gli scienziati, il cancro può essere combattuto prima che nasca, con la prevenzione, un corretto stile di vita potrebbe essere la soluzione ad uno dei mali peggiori mai conosciuti dall’uomo. Chiaro, continuano gli studiosi, che statisticamente anche chi segue uno stile di vita perfetto può ammalarsi, possono entrare in gioco altri fattori. Tuttavia bisogna smettere di pensare che il cancro colpisce per pura fatalità, il più delle volte siamo noi stessi la causa, concludono gli scienziati.