Nonostante il quasi flop mascherato da Google con i suoi Google Glass, Apple e Facebook sono pronte ad aggredire il mercato degli “indossabili intelligenti”. Per nulla spaventati dal fallimento dei Google Glass, di cui l’azienda di Mountain View ha bloccato la vendita al pubblico e sospeso il progetto, i due colossi Americani hanno intenzione di puntare decisi sui dispositivi per la realtà aumentata.
Il social più famoso al mondo sta sviluppando delle applicazioni dedicate per l’Oculus Rift, dispositivo che proietta realtà aumentata in maniera impressionante, soprattutto in ambito videoludico. Tra i progetti della Apple spunta un brevetto per un visore collegato all’iPhone.
Anche Apple sta mostrando interesse.
Tim Cook, amministratore delegato di Apple, in passato aveva espresso delle perplessità sui cosiddetti “smart Glass”, affermando che la gente non li avrebbe mai indossati perché troppo “invasivi”. Eppure, fra i vari progetti della Mela, è spuntato un brevetto per un visore da indossare come gli occhiali in cui inserire l’iPhone. Che farebbe così da schermo per la realtà virtuale.
Apple e Facebook non sono gli unici giganti del tech ad aver messo gli occhi sulla realtà aumentata. Microsoft ha di recente presentato un dispositivo e un software per gli ologrammi. Sony è quasi pronta con i suoi occhiali tecnologici: gli SmartEyeGlass, in vendita fra un mese in dieci Paesi, tra cui l’Italia. Funzionano abbinati a un controller touch, collegato via cavo, da appuntare alla giacca come una spilla. Inclusi comandi vocali, Nfc, Gps e tanto altro.