Dimenticare subito la brutta giornata di Cesena. Non dobbiamo pensare alla sfida champions contro il Borussia, ma bisogna assolutamente concentrarsi solo sull’Atalanta. Testa bassa e tanto lavoro per la squadra di Allegri che domani sera in anticipo allo Juventus Stadium cercherà di ritrovare la vittoria in campionato e allungare momentaneamente sulla Roma. «Tutto dipende da noi, a prescindere dall’Atalanta.
Domani bisogna tornare a vincere, perché abbiamo un po’ perso di vista l’obiettivo campionato, a Cesena abbiamo giocato come se fosse già archiviato il discorso scudetto e siamo stati presuntuosi. Vogliamo i 3 punti e poi c’è la Champions contro il Borussia. Abbiamo lasciato già troppi punti per strada, a Cesena non abbiamo giocato bene. Non siamo stati in grado di vincere, anche se non sarebbe cambiato niente, 9 punti di vantaggio sulla Roma non garantiscono lo scudetto. Ora bisogna portare a casa più punti possibili, non farò turn-over, domani giocheranno i migliori. Non mi interessa se qualcuno è diffidato. Contro la Roma se dovesse mancare qualcuno, giocheranno altri».
Allegri ancora contrariato per il pareggio di Cesena: «Non c’è niente di archiviato. Mi riferisco a tutti, a me, ai giocatori, alla società, ai tifosi, quando dico che non è scontato che vinceremo lo scudetto, la dimostrazione è Cesena, sembrava tutto facile, poi quando sbagli l’approccio diventa tutto più difficile. Già dopo la fine della partita abbiamo capito tutti della cavolata che abbiamo fatto. Poi qualche parolina l’ho detta ai miei ragazzi, sono talmente maturi che l’hanno subito recepito».
In campo i migliori, anche Tevez. «Si sta allenando bene, sta facendo un’annata straordinaria, questi 10 giorni di allenamenti specifici gli hanno fatto bene per affrontare al massimo il finale di stagione – ha continuato Allegri – non chiedetemi di futuro, di mercato, di contratti, sono concentrato su questa stagione. Carlos è un grande professionista e un grande uomo». Fermo invece Vidal per una infiammazione all’adduttore della coscia sinistra.
Infine su Sacchi: «Non posso dare giudizi, è un argomento quello dei vivai molto importante e delicato, creo che una risposta con due parole sia riduttivo».
Sul Borussia tornato grande: «In casa non bisogna prendere gol, se devo scegliere, è meglio fare 0-0 che 1-1, se non vinciamo. Durerà 180 minuti. L’obiettivo è passare il turno».