Defibrillatori obbligatori -Il decreto Balduzzi è slittato al luglio 2016, il testo obbliga le società sportive dilettantistiche a dotarsi di defibrillatori semiautomatici e formare il personale abilitato al loro corretto uso. La scadenza era prevista per il 20 gennaio,ma il ministero della Salute sta per varare un decreto che dovrebbe far scattare una proroga di 6 mesi fino a luglio 2016.
A cosa serve il defibrillatore semiautomatico?
Il defibrillatore semiautomatico è un dispositivo in grado di effettuare la defibrillazione delle pareti muscolari del cuore in maniera sicura, dal momento che è dotato di sensori per riconoscere l’arresto cardiaco dovuto ad aritmie, fibrillazione ventricolare e tachicardia ventricolare.
Istruzioni per l’uso, come funziona?
Un defibrillatore semiautomatico determina automaticamente se per il ritmo cardiaco che sta analizzando sia necessaria una scarica, e seleziona il livello di energia necessario. L’utente che lo manovra non ha la possibilità di forzare la scarica se il dispositivo segnala che questa non è necessaria.
immagine istruzioni defibrillatore
Il funzionamento avviene per mezzo dell’applicazione di placche adesive sul petto del paziente. Quando tali elettrodi vengono applicati al paziente, il dispositivo controlla il ritmo cardiaco e – se necessario – si carica e si predispone per la scarica. Quando il defibrillatore è carico, per mezzo di un altoparlante, fornisce le istruzioni all’utente, ricordando che nessuno deve toccare il paziente e che è necessario premere un pulsante per erogare la scarica. Dopo ciascuna scarica, il defibrillatore si mette in “attesa” e dopo due minuti (circa 5 cicli di RCP) rieffettua l’analisi del ritmo cardiaco e se necessario rieffettua la scarica. All’interno del DAE è presente una piccola “scatola nera“, e dal momento in cui viene acceso registra tutti i rumori ambientali; in più registra l’elettrocardiogramma del paziente dal momento in cui vengono collegate le placche.
Immagine defibrillatore
Secondo i dati della Società europea di cardiologia i fatti di cronaca di morte per arresto cardiaco in un impianto sportivo, sono all’ordine del giorno, ogni impianto pubblico cittadino dovrebbe avere il dispositivo salvavita.