Si e’ svolta ieri in diretta streaming la prima seduta del Consiglio comunale di Avellino del periodo di emergenza per il Covid-19. Erano collegati, oltre al sindaco Gianluca Festa, molti dei rappresentanti sia della maggioranza che dell’opposizione, che non hanno risparmiato critiche e rivendicazioni a seconda dei ruoli.
Il Primo Cittadino ha ricordato che in citta’ sta per partire la Fase Due che precedera’ quella della normalizzazione e poi della ripartenza vera è propria. Il sindaco ha rivendicato di essere stato molto presente ed al fianco dei cittadini promuovendo l’applicazione dei test rapidi coronavirus ed elargendo aiuti economici ai cittadini in difficoltà. Ad onor di cronaca e’ doveroso ricordare che sinora sono stati spesi 200mila euro, ed il Sindaco ha promesso di metterne a disposizione altri 377mila: soldi non tutti provenienti da fondi europei, ma anche da risorse dell’Ente. E’ utile informare inoltre la cittadinanza che i primi otto milioni del fondo di rotazione sono intanto stati assicurati alle casse comunali, dopo che per punti oscuri ed incomprensioni con l’ente erogatore si erano persi mesi preziosi.
Il Sindaco ha inoltre dichiarato, in merito alla cospicua somma stanziata per la mobilita’ (6 milioni di euro), che avrebbe voluto chiedere l’autorizzazione ad utilizzarla per altri capitoli di spesa piu’ necessari ed urgenti, anziche’ impegnarla per rinnovare il parco automezzi dell’Air.
Riguardo alla mancata cura del verde cittadino il Sindaco si e’giustificato con la forzata inattivita’ (a causa delle restrizioni governative) della ditta gia’ incaricata, che pero’ a breve riprendera’. Il ritorno alla normalita’, secondo Festa, sara’pure caratterizzato dalla ripresa dei lavori di piazza Castello e dal completamento del tunnel. Inoltre il Sindaco ha nuovamente invitato i cittadini irpini ad evitare assembramenti lungo le arterie principale del Corso, annunciando la riapertura imminente del Campo Coni. Ma mentre il Sindaco Festa declamava il suo operato istituzionale con il consueto piglio sicuro ed autorevole, le opposizioni, tra cui Ferdinando Picariello (M5S), Francesco Iandolo (APP) e Nicola Giordano (Laboratorio Avellino) hanno mostrato scetticismo nella convinzione che il Sindaco avesse proceduto molto a tentoni. Altre critiche sono arrivate da Luca Cipriano che ha sollecitato un piano per il commercio e la consegna a domicilio di beni di prima necessita’ che, con un pizzico di ironia, non devono limitarsi alla fornitura solo di gelati. Il Sindaco Festa ha tuttavia rassicurato il collega dell’opposizione, annunciando di aver già provveduto a quanto richiesto.
Dino Preziosi ha chiesto a sua volta una maggiore attenzione sui problemi dell’economia cittadina, chiedendo l’eliminazione e non solo la sospensione di Tari e Tosap per gli esercenti delle attivita’ commerciali. Sia da Iacovacci (Pd) che da Amalio Santoro (Si Puo’) infine è arrivato l’invito al Sindaco a confrontarsi con Asl ed Azienda Ospedaliera per sincerarsi del livello di assistenza che e‘ stato offerto, al fine di tranquillizzare la popolazione in un momento ancora molto delicato.