Obama: “Non siamo in guerra con l’islam ma con chi lo strumentalizza”

Casa Bianca – “I leader occidentali e musulmani devono unirsi per eliminare le false promesse dell’estremismo religioso, respingendo le rivendicazioni dei jihadisti nel uccidere in nome dell’islam. I terroristi non parlano a nome di un miliardo di musulmani, sono solo degli assassini che nulla hanno a che fare con la fede”.

Il presidente americano Barack Obama ha parlato duramente ai rappresentanti dei 60 paesi riuniti alla Casa Bianca per un summit sull’antiterrorismo. Evidenziando, come gli Stati Uniti, non siano in guerra con l’islam, ma contro quanti lo strumentalizzano e si spacciano per religiosi.

“Si presentarsi come leader religiosi, combattenti della guerra santa ma non lo sono. Sono solo terroristi”. Obama ha accusato l’Isis di genocidio e di violenza gratuita. Violenza anche su bambini, donne, minoranze religiose e tutti coloro i quali non seguono le loro folli orme.

“Bisogna essere molto chiari sulle ragioni per cui respingiamo certe idee – ha aggiunto Obama – Non accettiamo l’idea che i terroristi rappresentino l’islam, i leader musulmani devono fare di più per screditare l’idea che i nostri paesi siano decisi a sopprimere l’islam”. “Dobbiamo respingere la narrazione terroristica per cui l’occidente e l’islam sono in guerra o che la modernità e l’islam sono in conflitto”.

Ultimi Articoli

Articoli correlati