Era il 2001, e l’intero panorama musicale mondiale si apprestava a “subire” la più grande rivoluzione della storia. Il 23 ottobre la Apple lanciava sul mercato primo iPod Classic, un elegantissimo lettore mp3, compatto e semplice da usare, si comandava attraverso una ghiera meccanica circolare che permetteva di scorrere nella libreria musicale in modo molto veloce e mediante l’uso del solo pollice.
La consacrazione arriva nel 2005 e Steve Jobs, il guru e fondatore della Apple presenta al mondo due nuovi lettori musicali, l’iPod Nano e l’iPod Shuffle, due dispositivi per l’ascolto di musica in movimento, che, come accade oggi per gli iPhone, in quegli anni hanno dominato il mercato dei lettori musicali. Non c’era star americana che non usasse un iPod. Un successo senza precedenti, con oltre 400 milioni di dispositivi venduti ed il 75% del mercato.
Qualche anno dopo si sono affermati gli smartphone, dispositivi che, oltre alla semplice telefonata, concentravano centinaia di funzionalità: gps, navigatore satellitare, lettore video, ed anche lettore musicale. A partire dal 2008 inizia il declino di tutti i player musicali, nonostante l’abbattimento dei costi, molte aziende iniziano ad abbandonarne la produzione.
La stessa Apple concentra l’attenzione sul nuovo iPod Touch, praticamente un iPhone senza la possibilità di chiamare. Scelta saggia e vincente, considerato che l’iPhone Touch ha avuto un enorme successo, e a distanza di dieci anni è ancora sulla cresta dell’onda. Una mossa geniale, chi non poteva permettersi un iPhone (molto costoso), ripiegava su un iPod Touch che costava, e costa meno della metà.
Dunque come è accaduto con il flash player ed il mitico Paint di Microsoft, un altro pezzo di storia tecnologica va silenziosamente in pensione. La Apple da diverse settimane ha già messo offline i siti dedicati ai due prodotti. In una dichiarazione si legge che entrambi i lettori sono arrivati al termine della loro vita e sono dunque stati ufficialmente tolti dal mercato. A distanza di tre anni dall’abbandono dell’iPod Classico, era il 9 settembre 2014. “Stiamo semplificando la nostra line-up degli iPod con due modelli Touch il cui prezzo parte da 199 dollari e stiamo togliendo dalla circolazione Shuffle e Nano” ha spiegato il portavoce.
In realtà sia l’iPod Nano che l’iPod Shuffle erano due dispositivi ufficiosamente “morti” da alcuni anni, il Nano non riceveva aggiornamenti dal 2012, mentre lo Shuffle, dispositivo perfetto per gli amanti dello sport, non riceveva aggiornamenti da quasi 8 anni. Anche economicamente entrambi i dispositivi erano diventati poco attraenti, con una spesa poco maggiore oggi è possibile acquistare uno smartphone potente, leggero e decisamente più completo di un “semplice” lettore musicale. Purtroppo e per fortuna la tecnologia cresce anno dopo anno, e per alcuni dispositivi non resta che un piacevole ricordo.