Il progresso alimentare e l’estremizzazione del consumismo hanno alimentato la pericolosa moda del cibo spazzatura, il risultato è sotto gli occhi di tutti, milioni di persone obese ed in sovrappeso. Fortunatamente a contrastare almeno in parte il problema sono arrivate le diete, anche se bisogna stare molto attenti, con l’esplosione del web sono nati migliaia di guru che promettono perdite di peso miracolose con diete assolutamente inadeguate e spesso pericolose.
Una sana #Dieta inizia con una corretta e attenta alimentazione, prosegue con un sano ed equilibrato programma sportivo, ma è necessario anche abbinare con accurata precisione gli orari in cui facciamo colazione, pranzo e cena. Secondo un recente studio, pare che, ad influire positivamente sulla perdita di peso sia anche l’orario nel quale affrontiamo i tre pasti più importanti della giornata.
La ricerca è stata pubblicata sulla rivista scientifica Cell metabolism, ed eseguita su due gruppi di roditori da laboratorio. Ad un gruppo è stata lasciata la massima libertà nel scegliere l’orario nel quale nutrirsi, mentre al gruppo di studio è stato consentito nutrirsi ad orari stabiliti dall’esperimento, dalle 7 alle 8 per la colazione, dalle 12 alle 13 per il pranzo, dalle 18 alle 19 per la cena.
Solo chi era costretto a mangiare entro un numero ristretto di ore (dodici al giorno) è riuscito a perdere peso, e senza bisogno di ridurre le calorie totali. Non solo, i topolini che hanno dovuto cambiare radicalmente le loro abitudini alimentari hanno migliorato il loro stato umorale, aumentato notevolmente le loro energie. Anche gli esami del sangue hanno riportato un miglioramento generale dell’organismo.
Secondo i ricercatori, gli stessi benefici possono essere raggiunti anche dagli esseri umani. Una dieta risulta essere realmente efficace solo quando le calorie vengono assunte durante la giornata, ovvero quando siamo svegli e attivi, cenare e poi mettersi a letto non avrebbe molto senso, pur seguendo una dieta corretta. L’organismo sotto regime di dieta ha bisogno di assumere determinate calorie, ma allo stesso tempo deve bruciarle, ecco perchè scegliere il giusto orario può risultare una spinta importante alla perdita di peso.
Crono-nutrizione e dimagrimento.
L’esperimento fa parte del filone di studi già effettuati precedentemente, rafforzandone il concetto base: la crono-nutrizione. Secondo il percorso di ricerche, i ritmi circadiani non controllano e regolano solo il ciclo dormi-veglia, gli ormoni o la pressione del sangue, ma influirebbero anche sul metabolismo di base. Lo studio ha dimostrato come i ritmi circadiani gestiscano il consumo di calorie, l’attività de fegato e tanti altri parametri che nel corso della giornata possono fare la differenza sulla perdita più o meno efficace di grasso. Riuscendo quindi a mangiare in orari ben delineati aiuterebbe notevolmente questo processo.
Il concetto per quanto possa apparire complicato è piuttosto semplice, quando l’organismo accumula calorie in determinati orari della giornata, il cibo stesso viene metabolizzato meglio, eliminando il senso di fame che ci costringe a mangiucchiare fuori dai pasti, con il rischio di andare in contro a problemi di sovrappeso e obesità, con tutti i rischi annessi di agevolare le malattie cardiache o sviluppare diabete e fegato grasso.