Flash Player è stato sconfitto! Steve Jobs lo aveva annunciato poco meno di sette anni fa ed è esattamente quello che accadrà a partire dal 2020. Il più noto player per la visualizzazione e creazione di contenuti in flash sul web andrà definitivamente in pensione.
Agli inizi degli anni 90, quando internet era per pochi, e nascevano i primi siti in Html, Adobe lancia sul mercato un Flash Player con lo scopo di aiutare sviluppatori a creare contenuti multimediali compatti ma efficaci. Nascono così i primi giochi su piattaforma flash, player musicali, si diffondono i primi video sul web, banner pubblicitari, insomma esplode la mania della tecnologia flash associata ai milioni di siti web che stanno velocemente prendendo piede.
Si tratta di una delle prime vere rivoluzioni di internet, grazie alla tecnologia flash il classico codice semplificato in html assume dei contorni grafici e funzionali molto più eleganti e piacevoli, menù, animazioni, tutto viene sviluppato con la tecnologia di Adobe. Nonostante soprattutto agli inizi non sia fluidissimo, si apre un nuovo mondo per gli utenti.
Flash Player è una tecnologia vecchia: Steve Jobs.
Lo sappiamo bene, la storia viene sempre superata da se stessa, e quando si tratta di tecnologia hai una sola alternativa, tenere il passo o vieni escluso! Ecco, Adobe nel corso degli anni non ha saputo rinnovare e migliorare la sua creatura, adagiandosi sul fattore numerico, considerato che, fino al 2011 qualsiasi aspetto multimediale presente sul web era gestito dalla tecnologia flash. Una tecnologia che non ha saputo guardare ad futuro orientato su dispositivi mobili, dove la reattività era alla base del nascente successo degli smartphone.
Un rinnovamento che non è arrivato neppure quando uno degli uomini più importanti della storia tecnologica contemporanea affermò senza troppi peli sulla lingua che il flash era una tecnologia ormai morta, troppo pesante ed inadeguata per la nuova era multimediale. Era il 2010, quell’uomo si chiamava Steve Jobs, creatore dell’iPhone di Apple e l’uomo che ha dato il via al concetto di smartphone per come lo conosciamo oggi.
Successivamente nasce l’html5, migliora e cresce notevolmente la tecnologia H.264 per la visualizzazione dei video. La mazzata definitiva arriva con il colosso Youtube, seguita da facebook che decidono di abbandonare in maniera definitiva una tecnologia ormai non più al passo con i tempi. Il resto è storia di oggi, lo riconosce la stessa Adobe. Dalla fine del 2020 la tecnologia Flash non sarà più supportata a favore di HTML5, WebGL e WebAssmebly.