Formazione: Pedone al palleggio con Graziato opposto, Peruzzi – Orefice di banda, Ventre – Sabato coppia di centrali. Mister Ferrara deve rinunciare a Petruzzella per un fastidio al ginocchio accusato durante il riscaldamento.
Cronaca del match: parte subito forte la Rota che vuole rifarsi della sconfitta subita a casa. Sin dai primi punti in gran spolvero la coppia di centrali e Peruzzi che portano la Rota in vantaggio al primo time out tecnico sul 9-12. Il sestetto bianco azzurro mantieni il vantaggio ed allunga nel finale chiudendo il set 21-25. Nel secondo set le giovani “rotine” accusano un calo e subiscono molti punti diretti dalla battuta della formazione napoletana; è 12-7 a metà set con il Centro Ester che amministra fino al 25-18 finale. Coach Ferrara rimescola le carte è sostituisce l’opposto Graziato, infortunatasi durante il secondo set, con Amaturo, sfruttando così il doppio palleggiatore in campo. Subito nel terzo set si vedono i frutti della mossa di Ferrara. La Rota mette a segno una miriade di palloni con Peruzzi e orefice allungano a metà set di nove lunghezze. Si arriva fino al 16-8 in favore della Rota, fino a quando le ragazze calano il ritmo e di conseguenza la concentrazione permettendo il rientro del Centro Ester sino al 21-21; nel finale una battuta di Amaturo ed un attacco di Ventre chiudono il set su 23-25, portando la Rota in vantaggio di 2 set a 1. Nel quarto set si viaggia punto a punto fino al 19-18 per le padroni di casa; una decisione arbitrale dubbia scatena le ira del coach napoletano che nel giro di un minuto si becca due rossi e di conseguenza due punti a gioco fermo vengono assegnati alla formazione SanSeverinese che, sulle ali dell’entusiasmo e approfittando del nervosismo in campo avversario, chiude il set sul 20-25 portando a casa tre punti fondamentali per la corsa salvezza.
Queste le parole del capitano orefice a fine gara:” Volevamo ricattarci della brutta prestazione offerta in casa davanti al nostro pubblico, contro una squadra, quella del Centro Ester, che nel roster giovani atlete. Credo che abbiamo disputato un buon match. Da cancellare solo quel calo accusato nel secondo e metà del terzo set che potevano costarci caro. Però so bene, dall’alto della mia esperienza, che Anche questo fa parte del gioco quando in campo ci sono atlete di 15 e 16 anni. Hanno bisogno di crescere e di migliore non solo a livello tecnico ma anche mentale, non sottovalutano e non abbassando mai il livello di attenzione durante una partita. Sono contenta per la vittoria e adesso subito in palestra per preparare la sfida di sabato per cercare di conquistare i primi punti in casa.”