Attesa terminata per gli amanti del calcio! Ritorna domani il campionato di massima serie dopo la pausa natalizia. Un sabato ricco, con i due anticipi, che segneranno anche l’inizio dell’ultima giornata del girone d’andata. L’aperitivo del sabato pomeriggio l’offre l’Empoli che ospita il Palermo alle ore 18:00.
E se l’appetito vien mangiando, il Napoli apparecchia la tavola per le 20:45, aspettando la Sampdoria. La 19esima giornata si concluderà domenica 8 gennaio, abbuffata fino al “dessert” con Juventus-Bologna alle 20:45. Concluso il girone d’andata con la Juventus per l’ennesima volta campione d’inverno con qualche turno d’anticipo, cosa ci aspetta nella seconda parte del campionato?
La vecchia signora è sicuramente la super favorita per fare spazio al sesto titolo consecutivo, vero e proprio record per i piemontesi. Certo che Roma e Napoli, da alcuni anni antagoniste dei bianconeri, non si arrenderanno alla lotta per il titolo, quantomeno ci proveranno fino alla fine. I partenopei hanno confermato di essere squadra organizzata ed attrezzata in ogni reparto, nonostante la cessione del “Pipita”, gli uomini di Sarri stanno giocando a tratti il miglior calcio della serie A.
I campani hanno dimostrato di essere una vera macchina da goal, grazie al buon lavoro del tecnico Maurizio Sarri. Anche a Roma la squadra giallorossa produce una grossa mole di gioco, grazie ad un Dzeko “ritrovato” e un bravo Spalletti. Ma le sorprese di questo campionato si chiamano Atalanta e Milan. La squadra di Gasperini stupisce grazie al bel gioco ed elementi interessantissimi, seguiti da tutti i grandi club italiani. Uno su tutti, Gagliardini, “faro” del centrocampo orobico, molto vicino a trasferirsi a Milano-Sponda Nerazzurra.
Un altro nome interessante è Kessie, centrocampista da molto seguito da Juventus e Napoli. Altro giovane interessante è Caldara, difensore moderno, dotato di ottima fisicità e con il “vizio” del gol. Gli fanno la corte Milan e Juve. Poi c’è Conti, terzino “tutto fare”, seguito da Giuntoli DS del Napoli.
I rossoneri nonostante un mercato estivo bloccato, causa la lunga e travagliata trattativa sulla cessione del club, ha saputo risollevarsi. Grazie anche all’allenatore Montella che ha rivitalizzato tutto l’ambiente. Ambiente depresso e deluso, ormai da diversi anni avaro di gioie da regalare ai propri tifosi. Montella inoltre è riuscito a motivare e far “rinascere” il giovane talento spagnolo Suso e il 24enne Niang, calciatori che l’anno primo si trovavano ai margini della società lombarda.
Il mister milanista inoltre ha dato largo spazio ai giovani, uno su tutti il ragazzino talentuoso Locatelli. Giovanissimo che in campo dimostra di avere tanta personalità e tante qualità. Locatelli oggi è considerato il futuro del centrocampo nella Nazionale Italiana. Senza dimenticare l’ultima impresa di Montella: riempie la bacheca dei Milanesi col trofeo di Supercoppa Italiana, che mancava da 5 anni. Battuta la Juventus ai rigori. Un trofeo importante non tanto per l’almanacco, piuttosto per rompere un digiuno che durava da 6 anni, dall’ultimo scudetto vinto dai rossoneri nel 2011.
La grande delusione di questo campionato è l’altra metà di Milano, quella colorata di neroazzurro. L’Inter dei grandi proclami che delude, anche se nelle ultime partite, con 4 vittorie ed una sconfitta qualche buon segnale di ripresa si è visto. Tuttavia nonostante qualche posizione in classifica guadagnata, la distanza dalle altre sembra molto evidente.
I problemi dell’Inter partono da luglio con un Mancini che si dimette, troppe incomprensioni con la dirigenza nerazzurra. Si riparte da Frank De Boaer, ma incapace di amalgamare la squadra e di dare un’identità di gioco, viene licenziato dal DG Ausilio. Lo stesso Dg affida la panchina a Pioli, tecnico capace e navigato, l’idea è quella del traghettatore fino al termine della stagione, con un eventuale riconferma in caso di risultati positivi.
In fondo alla classifica ci sono le neo-promosse Pescara e Crotone. Squadre che non hanno struttura adeguata per affrontare un campionato difficilissimo come quello della serie A. La squadra di Oddo è volenterosa, ci prova, ma si sente la mancanza di un bomber come Lapadula ceduto al Milan. I calabresi dopo aver dominato lo scorso campionato di serie B stanno subendo la pressione della “prima volta”, tuttavia dopo un inizio disastroso, la squadra inizia a giocare un buon calcio, forse non basterà per salvarsi, ma qualche soddisfazione potranno togliersela.
Male anche il Palermo, per la stampa sportiva destinata alla retrocessione già da inizio campionato, effettivamente la squadra del focoso presidente Zamparini non è stata costruita con grandi ambizioni. va comunque detto che mister Corini sta dando ai suoi giocatori il giusto carisma per provarci.
Dal calciomercato: la Juve compra Rincon dal Genoa. Cerca un’altro centrocampista. Sfumato Witsel, occhi su Matuidi del PSG e Mikel del Chelsea. Il Napoli rafforza il pacchetto avanzato con l’innesto di Pavoletti dal Genoa. Anche il Milan cerca due innesti per rafforzare e rendere più competitiva la rosa, Montella vuole Keita della Lazio. Ma le richieste di Lotito sono esose, infatti per il cartellino del calciatore chiede 30 mil. di euro. Per il centrocampo il Milan vuole Badelj dalla Fiorentina. All’inter è quasi fatta per Gagliardini, centrocampista dell’Atalanta. I milanesi stanno trattando anche per Luiz Gustavo, centrocampista del Wolsburg. Mercato che ha appena riaperto i battenti ma già fervono le prime trattative bollenti.
A cura di Simona Teta