Alla fine, il vincitore dei famosi 209 milioni al Superenalotto ha chiesto di riscuotere la propria vincita. La notizia è stata resa nota mercoledì 8 ottobre dalla Sisal, società che gestisce il concorso. Tale richiesta non è arrivata però direttamente dal vincitore, che dunque ha preferito rimanere nell’anonimato, bensì da un ente bancario, nominato intermediatore proprio dal misterioso milionario.Nel frattempo, attorno al luogo in cui è avvenuta la fortunata giocata sono iniziate ad aleggiare diverse voci. Infatti, alcuni sostengono che il locale stesse per cambiare gestione, altri invece hanno affermato che fosse presente una telecamera puntata dritta sul terminale delle giocate. La proprietaria del bar ha smentito entrambe le voci di corridoio. Replicando poi al secondo pettegolezzo, ha ribadito che in ogni caso pur se avesse saputo l’identità del vincitore, avendolo riconosciuto oppure individuato dalle telecamere interne, non lo avrebbe mai rivelato, anche per via della legge sulla privacy.