Alla presenza dell’assessore regionale alla pari opportunità, CHIARA MARCIANI, degli amministratori locali, degli operatori del Consorzio dei Servizi Sociali A5 ma soprattutto di una folta rappresentanza di cittadini è stato inaugurato questo pomeriggio il centro antiviolenza NEMESI dell’Ambito sociale A5 nel comune di Solofra.
Ad aprire gli interventi della cerimonia inaugurale, il direttore del Consorzio dei servizi Sociali A5, dott. CARMINE DE BLASIO che ha illustrato le caratteristiche del progetto che si svilupperà su tutti i 28 comuni dell’ambito sociale, oltre allo sportello attivato oggi a Solofra..
“Concretizziamo due steps importanti ma non esaustivi di una corretta presa in carico da parte delle istituzione del fenomeno della violenza di genere. Fondamentale è certo l’azione di sensibilizzazione e di conoscenza che impegnerà i prossimi mesi il Consorzio A5 con una serie di iniziative e attività , tra cui un camper che girerà su tutti i comuni e distribuirà materiale, oltre ad un ciclo di incontri con le scuole del territorio sul tema della violenza di genere. Altrettanto fondamentale la proposta di un punto fisico di riferimento come lo sportello ascolto del centro di Solofra ma, decisivo diventa l’istituzione di una struttura protetta per la donna che trova il coraggio di denunciare la violenza subita e quindi un’azione mirata per il sui reinserimento sociale e lavorativo anche in un contesto diverso da quello di origine.
Il sindaco di Solofra, MICHELE VIGNOLA, richiamando l’impegno e l’attenzione dell’amministrazione locale sulle tematiche a sostegno e a difesa delle donne ha invitato a cogliere tutte le future opportunità per il territorio finalizzate a rafforzare la rete dei servizi. Allo steso tempo l’assessore comunale, PASQUALE D’ONOFRIO , ha confermato l’impegno a mantenere alta l’attenzione verso ogni espressione di disagio sociale che emerge nella comunità.
Il presidente del CdA del Consorzio A5, PAOLO SPAGNUOLO , ha espresso l’auspicio che il centro non si trovasse ad accogliere molte richieste e ha sottolineato l’importanza di investire culturalmente nella valorizzazione del rispetto tra le persone.
Di opportunità da saper raccogliere per rafforzare il sistema territoriale dei servizi alle donne e alle famiglie ha parlato la consigliera di Pari opportunità della provincia di Avellino, MIMMA LO MAZZO, mentre sull’importanza della formazione degli operatori e della capacità di agire con un approccio aperto sul territorio in sinergia con le altre istituzioni e agenzie territoriali si sono soffermate sia la dott.ssa MARANGELO, responsabile della cooperativa che gestirà il servizio che la dott.ssa PICCIRILLO , in rappresentanza dell’ordine regionale degli psicologi.
L’assessore regionale, CHIARA MARCIANI, insieme all’apprezzamento per lo sforzo concreto e reale che il territorio dell’ambito A5 garantisce sui temi delicati come,quelli di sostegno alle donne ha annunciato una serie di opportunità di finanziamento che la Regione Campania offrirà ai territori già dalle prossime settimane sia con la realizzazione delle case di accoglienza grazie ai fondi Fesr sia con gli Accordi territoriali di genere, recentemente riprogrammati che consentiranno ai territori di avvalersi di ulteriori risorse a sostegno delle donne e della conciliazione dei tempi famiglia- lavoro.
A cura di Marco Grossi