Serie B 5a giornata di Campionato – Al Partenio Lombardi arriva la sorpresa Cittadella, super capolista con 12 punti su quattro incontri disputati. Una squadra talentuosa, che non ha minimamente avvertito la pressione da neo promossa. I Lupi stanno attraversando un momento di difficoltà, l’avvio non è stato dei migliori, solo 2 punti realizzati in quattro partite, ma l’aspetto più preoccupante è la poca fluidità in attacco con soli due gol realizzati e la poca accortezza difensiva, con un passivo di 6 gol subiti. pessima media.
Confermate le formazioni alla vigilia.
Avellino (3-5-2): Radunovic; Gonzalez, Djimsiti, Diallo; Belloni, D’Angelo, Omeonga, Soumarè, Asmah; Castaldo, Bidaoui. A disp.: Offredi, Verde, Mokulu, Crecco, Donkor, Paghera, Jidayi, Camarà, Ardemagni. All.: Toscano.
Cittadella (4-3-1-2): Alfonso; Pedrelli, Scaglia, Pelagatti, Benedetti; Valzania, Paolucci, Bartolomei; Schenetti; Litteri, Arrighini. A disp.: Paleari, Salvi, Iori, Lora, Chiaretti, Strizzolo, Pasa, Kouame, Pascali. All.: Venturato.
PRIMO TEMPO
Tutto confermato, Toscano deve fare a meno di parecchi uomini, incluso l’estremo difensore Frattali. In attacco inedita coppia con Castaldo-Bidauoi, fuori dunque sia Mokulu che Ardemagni. A centrocampo fiducia a Omeonga e Soumarè. Il Cittadella conferma gli undici vittoriosi in casa contro il Novara. Squadre in campo. La gara inizia con un minuto di raccoglimento per onorare la memoria di Osvaldo Neri un tifoso scomparso la scorsa settimana nel corso del derby Perugia-Ternana, causa malore sugli spalti.
La serata è molto tiepida, sugli spalti i tifosi irpini come al solito fanno sentire la propria presenza. La gara parte subito a ritmi alti, l’Avellino sembra decisa, prende l’iniziativa e imbriglia gli ospiti nella loro metà campo. Castaldo ci prova più di una volta ma la mira non è precisa, il Cittadella fatica a trovare giuste trame per contrastare il dominio territoriale dei lupi. Gli uomini di Toscano sono scesi in campo con il piglio giusto, l’Avellino finalmente sta disputando una partita da vero Lupo, e i tifosi apprezzano.Benissimo il centrocampo con Soumarè e Asmah in pieno controllo. Belloni ha sciupato due buone chance. Il Cittadella tuttavia si è mostrata una buona squadra, ha coperto bene tutti i reparti con pochissime sbavature difensive, si percepisce guardando la squadra di Venturato che i punti conquistati fino ad oggi non sono solo il frutto della casualità. Giocano bene a calcio. Il primo tempo si chiude in perfetta parità, 0-0. Un buonissimo Avellino ha tenuto a bada un compatto Cittadella.
Secondo Tempo
Inizia la ripresa. Il Cittadella riparte con gli stessi uomini. Toscano invece effettua un cambio, Fuori Castaldo, leggermente acciaccato dopo uno scontro fortuito al 33esimo, dentro Mokulu. I ritmi sono gli stessi della prima frazione.L’Avellino prova a fare la partita, il Cittadella contiene piuttosto bene. Ancora una volta la curva sud dei lupi si distingue per generisità, in curva s’innalza un coro, SERGIO VIVE, in ricordo del tifoso partenopeo Sergio Ercolano, morto tredici anni fa proprio allo stadio Partenio. Gli angoli fino al decimo della ripresa contano 4-0 per i padroni di casa, un ammonito da entrambe le parti. La gara vive di fiammate, ci prova prima Omeonga con un bel tiro finito al lato. L’ex Arrighini in contropiedi tenta la beffa, la difesa libera bene.
Primo cambio anche negli ospiti il bomber Strizzolo al posto di Litteri, tenuto a riposo precauzionale in vista delle tante partite nei prossimi 10 giorni. Le squadre giocano un buon calcio ma faticano a trovare la via della conclusione, molti fraseggi, ripartenze, ma entrambe le difese concedono solo conclusioni dalla lunga distanza. La prima svolta della gara arriva al 22esimo della ripresa, rigore per i lupi. Evidente fallo di mano del centrale Paolucci su cross di Asmah. Pessima conclusione di Ardemagni palla fuori. Toscano impietrito sulla panchina dei Lupi, esultano i pochi tifosi del Cittadella giunti in Irpinia, il primato è ancora salvo. Girandola di cambi, Venturato dopo lo scampato pericolo corre ai ripari e si copre maggiormente.Salvi per Benedetti e Chiaretti per Valzania. L’Avellino risponde con Verde al posto di Belloni. Ci prova subito il talentino Romano, al 31esimo incursione dalla trequarti, si porta la palla sul sinistro, parabola a giro, fuori di poco. Al 33esimo sul Partenio-Lombardi cala il silenzio. Cittadella clamorosamente in vantaggio.L’ex Arrighini (tra i migliori in campo) approfitta di una disattenzione difensiva di Soumarè ed infila comodamente Radunovic. 0-1 immeritato per la capolista. Espulso Toscano per proteste. Lo stadio è sotto shock, la squadra prova una reazione ma nulla di fatto. Arriva la terza sconfitta in campionato, i Lupi sono ultimi in classifica. Tanta sfortuna questa giornata per gli uomini di Toscano, purtroppo nei momenti negativi i rigori andrebbero segnati, ma quando il momento è sfortunato capita anche questo. Il Cittadella si conferma super capolista, con 5 vittorie su 5, impressionante ruolino di marcia. Solida, cinica e punitiva al primo errore. A fine gara applauditi i calciatori del Cittadella, fischiatissimi quelli dell’Avellino.