Si conclude o quasi anche la terza giornata di campionato di serie A, manca il posticipo serale di stasera lunedì 12 Settembre tra le uniche due squadre ancora con zero punti in classifica, l’Empoli e la neo promossa Crotone ancora in cerca del primo punto della sua storia in serie A. In realtà all’appello mancherebbe anche la sfida tra Genoa e Fiorentina, sospesa al 27esimo del primo tempo per un violentissimo acquazzone, gara destinata ad altra data.
Come è andato questo weekend calcistico in attesa del primo turno di Champions League ed Europa League previsti per martedì, mercoledì e giovedì?
La Juventus (Genoa permettendo) ha iniziato la mini fuga portandosi a +2 sulle inseguitrici, agli uomini di Allegri sono bastati 45 minuti per annientare una delle squadre più informa del campionato, il Sassuolo. Higuain titolare per la prima volta in stagione, inizia la rincorsa al suo record di gol segnati in una stagione (36, Napoli 2016), piazzando l’ennesima doppietta della carriera italiana. Molto bene anche il Napoli che prova a tenere il passo nel posticipo serale del sabato, netto lo 0-3 a Palermo, con un Callejon sempre più decisivo, non solo in chiave assist ma anche nelle marcature, il suo bottino è di 4 reti in 3 partite. Gli azzurri anche senza Higuain giocano bene, se non avessero steccato il primo tempo contro il Pescara sarebbero meritatamente primi con i campioni d’Italia.
Nell’anticipo domenicale delle 12.30 piacevole gara tra Bologna e la neopromossa Cagliari, due buone squadre che giocano un buon calcio. Vince il Bologna per 2-1, il campionato è lungo, ma i presupposti per una tranquilla salvezza ci sono per entrambe. Nel pomeriggio dopo i primi 25 minuti dominati il meteo ferma la capolista Genoa, un violento temporale pone fine alla sfida con una modesta Fiorentina fino a quel momento. Quando si recupera non è ancora definito. Anche a Roma la gara si ferma per oltre 1 ora causa maltempo, il risultato del primo tempo vede la terza capolista Sampdoria vincere per 1-2 con uno splendido gol di Muriel ed un gioco spumeggiante. Quando la partita riprende, Spalletti rispolvera il vecchio Totti che come al solito ci mette una pezza, assist e gol della vittoria su rigore, evitando così l’imbarazzo di trovarsi a -4 dalla juve solo dopo 3 giornate. L’Atalanta centra la sua prima vittoria, meritandola, contro un Torino privo del suo bomber Belotti, due belle squadre, calcio all’inglese e tante occasioni da gol, fanno divertire. Bella partita anche tra Chievo e Lazio, finisce in parità, i capitolini tuttavia dovrebbero centrare più la porta, l’assenza di Candreva inizia a sentirsi. Il colpo della giornata lo regala l’Udinese che sbanca Milano, battuto il Milan di Montella per 0-1. Per i rossoneri oramai la musica si ripete da 5 anni, la squadra non decolla, le questioni societarie non sono ancora del tutto chiare, ma intanto anche per quest’anno si prevede una lunga sofferenza solo per tentare di raggiungere la zona Europa League, le premesse per raggiungere il terzo posto Champions sono al momento da escludere. In serata torna la pazza Inter, con molta probabilità fino al 76esimo il neo tecnico de Boer, aveva prenotato già il volo dell’esonero direzione Olanda, poi il solito Icardi toglie le castagne dal fuoco. Pareggio al 77esimo e gol vittoria al 91esimo. Tuttavia non è stata una brutta Inter, le solite palle gol sprecate e qualche errore difensivo di troppo. Ottima prestazione invece per il Pescara che ancora una volta si fa rimontare, si conferma la buonissima squadra dello scorso anno, anche senza il suo bomber Lapadula, ampi margini per una buona salvezza.