Notte di paura in Grecia, dove, alle prime luce dell’alba la popolazione è stata svegliata da una scossa di magnitudo 5.2 registrata dall’Istituto geologico di Atene vicino alla città nordoccidentale di Giannina, a nordovest della capitale greca. La scossa sismica, con epicentro a una profondità di 17 chilometri è stata avvertita anche in Italia e più precisamente in Puglia. Dopo la prima, altre due scosse di magnitudo 4.1 e 3.5 si sono avvertite nei successivi otto minuti. Come fatto sapere dall’Istituto geologico di Atena, l’epicentro del terremoto è stato individuato nel confine tra la Grecia e l’Albania, a ben 35 chilometri di profondità.
Molta, quindi, la paura anche in Italia dove, la scossa sismica è stata avvertita anche in Puglia e nel Salento tutto, dove sono state centinaia le persone accorse in strada. Tantissima la paura della cittadinanza che ha mandando in tilt il centralino dei vigili del fuoco anche se al momento non di registrerebbero danni a cose e persone. Gli uomini del 118 nel frattempo stanno provvedendo ad effettuare tutti i controlli del caso. Molte segnalazioni fanno sapere i caschi rossi sono giunte soprattutto da Lecce, Gallipoli e Nardò.
Il richiamo delle scosse, però, sono state avvertite anche trai paesi di Accumoli e Norcia, dove si registra una scossa di magnitudo 4.1 e 3.0. Anche in queste zone, fortunatamente non si registrerebbero danni a cose e persone. L’epicentro del terremoto che si è avuto proprio tra i due paesi di Norcia e Accumoli ha avuto un ipocentro a 9.6 km. La scossa di terremoto è stata avvertita in modo del tutto nitida alle ore 11e32 di questa mattina 16 ottobre. Prima di questa, però, si erano registrate altre scosse sismiche con magnitudo 3.0 in provincia di Perugia a ben 9 chilometri di profondità, ma per fortuna, giunte senza arrecare nessun danno.