Da Natale a Pasqua. Per comprendere bene la portata del cammino vincente della Scandone, basterebbe prendere il calendario e cercare le festività più importanti per vedere che, nel periodo in questione, i lupi hanno sempre vinto. L’ultima sconfitta biancoverde in campionato risale al 23 dicembre 2015 contro Caserta, quando la squadra di Sacripanti buttò una partita già vinta dilapidando un vantaggio di 23 punti con un secondo tempo sciagurato. Per i tifosi biancoverdi fu un Natale triste e pieno di rabbia (sportivamente parlando) e, se dopo quel derby , qualcuno avesse dette loro che non ci sarebbero state più sconfitte fino alla prossima festa “comandata”, probabilmente nessuno ci avrebbe creduto.
E invece è andata proprio così. Da quel 23 dicembre (antivigilia di Natale) fino a domani 26 marzo (vigilia di Pasqua) Green e compagni hanno dimenticato il significato della parola sconfitta: 11 vittorie di fila, una finale di Coppa Italia raggiunta con merito e persa solo nelle battute finali, l’unica sconfitta di un 2016 che è già negli annali della storia del basket italiano e non solo di quella della Scandone.
Domani arriva Varese, reduce da una partita di Eurochallenge giocata solo 48 ore prima (la partita contro Anversa era in programma mercoledì sera, ma a causa dei tristi fatti di Bruxelles, la squadra belga ha potuto raggiungere l’Italia solo mercoledì sera), ma ancora alla ricerca di punti salvezza che le lascino la possibilità di affrontare un tranquillo finale di stagione. Senza mezzi termini, la squadra di Moretti è stata una delle delusioni di questo campionato, persa dietro arrivi e partenze di giocatori senza mai riuscire a trovare un assetto stabile e definitivo. Avellino, praticamente certa del quarto posto, è alla ricerca del terzo occupato da Cremona e, forse, di qualcosa in più (una tra Reggio Emilia e Milano domani perderà punti visto lo scontro diretto): come contro Bologna, sembra un’altra partita dal pronostico scontato, visto anche il fattore PalaDelMauro (la società ha comunicato che la prevendita sta andando ben oltre le solite aspettative), ma anche questa non sarà una partita facile.
L’aria è quella positiva e bella che si respira durante le vacanze: c’è da festeggiare anche il rinnovo del contratto di Sacripanti ed Alberani ma, soprattutto, c’è da farsi il doppi auguri per Pasqua, così da recuperare anche quelli che non si sono potuti fare a Natale.