Basket Scandone: con Venezia si chiude il girone di andata

Si chiude il girone di andata per la Scandone Avellino. Un girone di andata fatto più di luci che di ombre, soprattutto nella parte finale, con il suicidio del derby. Al PalaDelMauro arriva Venezia, primo impegno ufficiale dei lupi del basket nel 2016, già sicura della partecipazione alle Final Eight. Final Eight che, al contrario, prova ad inseguire la Sidigas, ben consapevole però che la vittoria non basta e l’eventuale partecipazione alla fase finale della Coppa Italia dipende da ben 3 risultati favorevoli sugli altri campi.

Nonostante le speranze di Final Eight ridotte al lumicino, è necessario vincere contro gli orogranata di coach Recalcati, squadra fisica e profonda, attrezzata anche per il doppio impegno (i lagunari hanno agevolmente superato la prima fase dell’Eurocup) per dimenticare una volta per tutte il derby del 23 dicembre, ancora troppo presente nella mente di Acker e compagni, nonostante la vittoria in Sicilia.

Venezia ha avuto difficoltà a trovare ritmo in questo campionato: accreditata di grandi qualità alla vigilia di campionato, ha probabilmente pagato la desuetudine al doppio impegno, con brutte prestazioni in campionato. Il settimo posto in classifica non rende merito alla qualità e al talento del gruppo dell’ex CT azzurro, fatto di poche individualità e tanti giocatori importanti. Dal punto di vista numerico, i migliori sono la coppia di lunghi Peric-Owens che contribuiscono rispettivamente con 12,3 punti (con oltre il 40% da 3) e 4.6 rimbalzi) e 12.7 punti e 5.3 rimbalzi, ma il leader è Mike Green, playmaker ex Varese che la Scandone ha provato, in più occasioni, a portare in Irpinia. Terzo miglior assistman del campionato (quasi 6 a partita), aggiunge oltre 7 punti e quasi 2 recuperi: i suoi problemi fisici, insieme a quelli dell’altro leader Tomas Ress (tornato in campo da 3 giornate dopo un mese di stop) sono alla base delle difficoltà di rendimento accusata dalla Reyer nella parte centrale del girone di andata.

Un avversario impegnativo che dovrà essere affrontato con la dovuta attenzione, per rimettersi definitivamente in moto e lasciarsi alla spalle un derby che ha lasciato profondi segni nella mente di coach Sacripanti e dei suoi ragazzi.