Salta il Motor Show 2015, è ufficiale la fiera automobilistica sarà rimandata al prossimo anno
La notizia era già trapelata da qualche settimana, ma ora è ufficiale : il motor show La storica fiera che ha reso la città di Bologna celebre in tutta Europa e non solo, attirando milioni di visitatori da diverse parti del mondo, quest’ anno non verrà organizzata; l’appuntamento però non viene del tutto cancellato ma procrastinato di dodici mesi come confermerebbe il presidente della Fiera Duccio Campagnoli , secondo il quale la decisione sarebbe stata presa in comune accordo con i vari partner e le case automobilistiche : motivazione? Dare un tocco di innovazione al salone automobilistico e organizzarlo al meglio promuovendo il profondo cambiamento tecnologico in atto , è quanto trapelerebbe da Bologna Fiere che sognerebbe un nuovo Motor Show ,per organizzare al meglio il nuovo evento, l’ente fieristico e i partner hanno deciso di realizzarlo a partire dal 2016, l’anno di riconoscimento della manifestazione nel calendario internazionale OICA, che darà ancora più ufficialità e peso all’evento nei confronti della business community ; quella di quest’ anno non è la prima volta, per motivazioni del tutto differenti e più serie che forse celevano un declino del mercato automobilistico ,e assenza di espositori, nel 2013 per la prima volta dopo quarant’anni la kermesse di Bologna era stata annullata Ad annunciarlo allora fu la stessa Gl events Italia, la società organizzatrice dell’evento, con un post su Facebook: “L’assenza del mercato ci spinge ad annullare l’edizione 2013 del salone, sia per rispetto verso il pubblico del Motor Show sia per lavorare in modo produttivo e concreto ad eventi futuri che possano contare di nuovo sulla massiccia presenza del settore” stavolta a stoppare e rinviare il Motor show è una questione del tutto differente : una nuova formula , si tratta di riorganizzazione; gli addetti ai lavori di Bologna Fiere ,affermerebbero che è un dovere nei confronti del pubblico che da 40 anni segue il Motorshow, aggiornarlo e rilanciarlo come un evento che valorizza tutta la filiera dell’industria automotive e del Motorsport in Italia. il Motor show dunque slitta al 2016 per organizzarlo al meglio, sarà una manifestazione rivolta al pubblico – promettono gli organizzatori- “per promuovere le vendite, e generare ‘lead’: per gli appassionati di motori un’esperienza a 360 gradi nel mondo dell’auto e del Motorsport in una dimensione digitale e interattiva per creare una community Motorshow attiva 365 giorni l’anno. Il Motorshow 2016 promuoverà la conoscenza delle vetture, delle novità tecnologiche, presenterà tutte le nuove soluzioni anche di componenti e accessori per l’auto connessa ai sistemi della mobilità intelligente e sostenibile, confrontandosi con le istituzioni e i bisogni dei consumatori; darà la possibilità di verificare, sia attraverso i test drive che attraverso il racing, la potenzialità di brand, modelli e piloti.
Motor Show
Il Motor Show era una manifestazione fieristica internazionale (riconosciuta dall’OICA) che si teneva presso i saloni della fiera di Bologna dal 1976 durante la prima decade di dicembre ed era un salone dell’auto e della moto unico nel suo genere: alla parte espositiva si univa un’anima motorsport espressa dalla realizzazione di un vero e proprio circuito in miniatura.
Storia
Fu ideato e realizzato per la prima volta nel 1976 dal bolognese Mario Zodiaco, che intendeva proporre una alternativa ai soliti Saloni, come quello di Torino e di Ginevra, poco interessanti per i giovani e per il pubblico femminile. Zodiaco fondò una società con Sandro Munari e Giacomo Agostini per la gestione del Motor Show e la sua promozione. Dopo l’edizione del 1980 vendette tutti i diritti a Alfredo Cazzola, che, tramite la sua società, la Promotor, ne ha curato la realizzazione fino all’edizione del 2006. Nel 2007 la Promotor, che tuttora organizza il Motor Show, è stata venduta al gruppo francese GI Events.
La durata della manifestazione era di poco più di una settimana ed erano solitamente presenti, con propri spazi espositivi, le maggiori case automobilistiche e motociclistichemondiali.
Al Motor Show presero parte anche moltissimi artisti e grandi personaggi delle 2 e delle 4 ruote. La manifestazione infatti era conosciuta, oltre che per la presentazione dei modelli più recenti di autovetture e dei prototipi di produzione futura, anche per la presenza, nell’area esterna ai padiglioni, di circuiti artificiali su cui venivano organizzate competizioni e show automobilistiche e motociclistiche di livello internazionale che rappresentarono quasi tutte le discipline sportive legate al mondo dell’automobile, dalla Formula 1 al Rally. Tra il 1988 e il 1996 ospitò il Trofeo Indoor di Formula 1.