Parte la Fase 2 in Campania, ecco cosa si potrà fare da lunedì 4 maggio 2020

Il quadro definitivo dopo due ordinanze con diverse prescrizioni

Parte la Fase 2 in Campania, ecco cosa si potrà fare da lunedì 4 maggio 2020

Da lunedì 4 maggio parte la Fase 2 anche nella Regione campania. Ok all’asporto per la ristorazione e attività motoria per tutto il giorno, questi sono i cambiamenti adottati da Vincenzo De Luca dopo l’incontro di ieri mattina con i rappresentanti provinciali di Confcommercio.

Quindi in Campania, da domani 4 maggio fino a domenica 17, si potrà ritirare presso l’attività di ristorazione il prodotto desiderato, prenotabile soltanto online oppure telefonicamente, così escludendo l’ordinazione direttamente al locale, con il banco vendita posto all’ingresso. Tutti i locali trasgressori delle norme saranno puniti con una chiusura per una settimana. Per il settore, arriva poi un’ulteriore novità, ossia la consegna anche al di fuori del territorio comunale.

Parte la fase 2, De Luca da il via libera: Si può fare sport a tutte le ore.

Altro punto critico dell’ordinanza di venerdì il mantenimento delle fasce orarie per l’attività motoria, ora abolito. In pratica, si potrà svolgere tale attività per tutto il giorno da soli o con accompagnamento per soggetti non autosufficienti, mantenendo tuttavia i canonici due metri di distanza e indossando la mascherina, eccetto che non si tratti di persone conviventi sotto lo stesso tetto, minori o persone non autosufficienti. Sono tuttavia esentati dall’obbligo di avere il dispositivo di protezione fuori casa bambini fino a sei anni e soggetti con patologie non compatibili al suo uso. Per l’attività sportiva, rimane una sola limitazione, la mascherina non sarà obbligatoria nella fascia oraria 6.00 – 8.30, tuttavia dovrà essere indossata qualora ci si trovi nelle vicinanze di altre persone. Nelle altre ore della giornata lo sport sarà consentito solo utilizzando la mascherina.

Ulteriore fronte sotto osservazione è poi l’arrivo dei residenti da fuori regione, specie dalle regioni settentrionali. Per costoro, è previsto l’obbligo di comunicare il loro arrivo al Dipartimento di Prevenzione dell’Asl competente, al Comune di destinazione, al proprio medico di base oppure al proprio pediatra se appartiene al Servizio Sanitario della Regione Campania. Inoltre, tali individui dovranno rimanere in isolamento per 14 giorni nella dimora prescelta, non spostandosi in alcun modo da lì per tale periodo e rimanendo sempre a disposizione delle autorità sanitarie.

Per garantire una più agevole individuazione dei viaggiatori, la governance regionale ha obbligato tutte le società di trasporto e di noleggio auto a comunicare tutti i nominativi dei soggetti che usufruiranno dei rispettivi servizi per raggiungere la Campania. In questo modo, saranno effettuati controlli serrati presso le stazioni ferroviarie e portuali, i capolinea autobus e i caselli autostradali d’accesso alla regione.