Montoro – L’imprenditore 50enne autore degli spari contro il centro di prima accoglienza nella frazione Piano della citta di Montoro ha ricevuto nella mattinata di ieri il consenso per ritornare a casa,dove potrà scontare gli arresti domiciliari.L’uomo l’8 novembre scorso esplose alcuni colpi d’arma da fuoco contro le mura del palazzo presso cui erano ospitati gli extracomunitari,il motivo di tale gesto era stato attribuito ad un semplice diverbio avvenuto qualche ora prima in un bar tra l’imprenditore ed alcuni Senegalesi,futili motivi che potevano portare gravose conseguenze.
L’imprenditore di Montoro dunque su disposizione del gip di Avellino Ciccone a seguito di richiesta dei propri legali potrà attendere il proprio giudizio tra le mura di casa,dovrà rispondere delle accuse di tentato omicidio e porto abusivo d’arma da fuoco.I difensori dell’uomo fin dai primi riscontri giudiziari hanno predisposto una linea difensiva su base intenzionale del gesto,affermando che il gesto compiuto dal loro assistito era assolutamente privo di qualsivoglia volontà omicida,se avesse voluto compiere un atto cosi estremo, continuano i legali del 50 enne avrebbe potuto farlo in modo decisamente piu semplice,gli sarebbe bastato entrare nella struttura,e fare fuoco,mentre si è limitato a sparare contro le mura e le finestre.
- 8 novembre 2014
Gli EVENTI Nella serata di ieri ignoti avrebbero esploso alcuni colpi d’arma da fuoco indirizzati contro il muro esterno della struttura che accoglie alla frazione Piano da diverso tempo extracomunitari provenienti da Paesi Africani,nessun ferito tra gli ospiti della struttura,solo grande spavento e angoscia,sul posto sono intervenuti i Carabinieri di Baiano che hanno aperto un fascicolo di indagini atto a rintracciare i responsabili di questo estremo gesto intimidatorio.