Che cosa è successo? Cosa accadrà? Queste sono le domande che si pongono i cittadini di Montoro ed in particolare gli studenti ed i pendolari che per anni hanno visto il servizio di trasporto pubblico verso l’Università degli Studi di Salerno(UNISA) come un miraggio.
Riassumendo, tramite i social e contatti diretti con gli Enti preposti, i FATTI sono questi: Il primo Dicembre è partito il servizio di trasporto per l’UNISA che doveva, nelle intenzioni del neonato Comune di Montoro, collegare questo territorio a Fisciano per dare finalmente, dopo decenni, un servizio REALE ai cittadini che necessitano di raggiungere il Campus ma anche di potersi muovere tra le varie di frazioni di Montoro, necessità acuitasi con l’Unione.
il servizio di trasporto pubblico istituito dal Comune subisce però un immediato stop…. come mai?
La spiegazione è semplice e burocratica in perfetto stile Italiano. La ditta concessionaria per la tratta in questione è l’AIR s.p.a., società alla quale il Comune di Montoro si è rivolta per la stipula di una convenzione per il trasporto pubblico verso il Campus del Università. La risposta de la “Autoservizi Irpini” s.p.a. prevedeva un percorso che però tagliava fuori dal servizio le frazioni Borgo e Banzano. Visto ciò l’Amministrazione inviava i dovuti correttivi all’Azienda che comprendevano l’estensione del servizio alle due Frazioni escluse. A questo punto però la convenzione si arena. Di tutte le comunicazioni qui descritte tra i vari Enti, AIR s.p.a., Università degli studi di Salerno e Comune di Montoro, è possibile prendere visione presso la Casa Comunale.
Visti questi presupposti il Comune di Montoro, utilizzando le normative in vigore, si era affidata ad altra ditta che poteva ben sostituire la AIR accompagnando studenti e pendolari di tutte le frazioni Montoresi fino alle porte del Campus Universitario(UNISA).
Il “caso” però ha voluto che contemporaneamente la Provincia, che ha la delega Regionale in materia di trasporti, si attivasse per attivare la convenzione con la AIR s.p.a. che a questo punto rivendicava la sua concessione sulla tratta Montoro-Fisciano ed attiverà il servizio di trasporto per il Campus Universitario a partire dal 9 Dicembre toccando quasi tutte le frazioni del Montorese, accogliendo, in pratica, la prima convenzione ma non i correttivi inviatigli dall’Amministrazione a proposito delle Frazioni escluse dal servizio.
Dicevamo che il servizio del AIR non coprirà tutte le frazioni, ne resteranno fuori Banzano e Borgo, ma l’attuale Amministrazione Comunale di Montoro fa sapere, tramite il Sindaco Dott. Mario Bianchino, che verrà istituito un apposito servizio navetta che, partendo da Banzano e passando per Borgo, accompagnerà gli utenti fino alla località Ruglio (dove è prevista la fermata del AIR a ridosso delle frazioni San Felice e Sant Eustachio) per rendere il servizio di trasporto utilizzabile da tutti i cittadini, nessuno escluso.
Va detto che l’ AIR ha ben specificato che si tratta di un servizio sperimentale…poiché ovviamente trattandosi di una S.P.A. deve badare agli introiti e non al servizio…purtroppo. Già in passato era stato attivato questo servizio tra Montoro e l’UNISA per poi essere soppresso per carenza di utenza. Il rischio è che possa essere nuovamente soppresso in un prossimo futuro.
A mio parere… Ottimo l’impegno dell’Amministrazione Comunale che ha dato il via al servizio ed Ottimo l’impegno della nuova giunta Provinciale che ha stanziato i fondi per dare al AIR le giuste garanzie atte alla copertura del trasporto tra Montoro e Fisciano nonché tra le varie frazioni del Comune.
Ma come poter esser certi della durata di questo servizio? Non è una semplice bega politica, i cittadini di Montoro, e tra questi anch’io, chiedono l’impegno di tutti, maggioranza ed opposizione, affinché questo servizio possa fare da traino a tutta l’economia Montorese. Detto in maniera molto spiccia, se uno studente Calabrese o Molisano o Pugliese o Campano ha la CERTEZZA che da Piano, da Torchiati, da Figlioli o da San Pietro può agevolmente giungere e tornare dal Campus del Università Di Salerno potrebbe scegliere il nostro Comune di Montoro come residenza di studio e questo darebbe il via alla tanto decantata sinergia con Fisciano portando denaro e muovendo l’economia del nostro territorio.
L’invito è quello di badare ai fatti e non ai meriti dell’uno o dell’altro per garantire alla neonata Città di Montoro un movimento di crescita dopo decenni di stallo. Come raggiungere questo obbiettivo? Con una coesione di intenti e la giusta “Comunicazione” con il territorio tutto.