Quarta finale persa con la maglia della Nazionale Argentina. Terzo 0-0 di fila in una finale, per poi perdere ai supplementari o ai rigori. Due anni fa con la Germania, l’anno scorso con il Cile e quest’anno nuovamente con la Roja. Un fallimento che è bastato a far dire addio alla Nazionale del proprio paese al calciatore più forte degli ultimi anni. Leo Messi, a fine partita, intervistato da TyCsports, ha rilasciato dichiarazioni a dir poco clamorose:“La prima cosa che mi è venuta in mente quando mi sono seduto in panchina è stata lasciare la Nazionale. E’ la quarta finale che perdo, evidentemente non fa per me. Ho fatto di tutto per vincere, non c’era altra cosa al mondo che desiderassi di più. Credo che sia la cosa da fare per il bene di tutti, anche per il mio. C’è molta gente che lo desidera, che non si conforma in me e in questa nazionale. D’altra parte è l’ennesima volta che il titolo ci sfugge quando sul più bello, di nuovo ai rigori”.
Tanto rammarico e soprattutto tanta delusione per lui. Tanto è bastato per dire basta. Messi ha fallito e in lacrime ha visto ancora una volta, tra il suo pubblico, il Cile alzare la Coppa America. Vittoria ai rigori per l’interista Medel e compagni, con Leo che ha anche fallito un rigore nella lotteria degli 11 metri. Per lui vincere qualcosa con l’Argentina, da questa notte, sarà solo un ricordo che porterà per sempre nel libro delle ossessioni e forse delle maledizioni. La Pulga chiuderà la sua carriera con il paragone forse improponibile con Diego Armando Maradona e con un’etichetta chiara: Lionel Messi è quello che in Nazionale non vince.