Le Fake News vanno di pari passo coi Social, un fenomeno che colpisce tutti

L’universo di Internet ed in particolare i social network, Facebock in testa, sono una fucina di fake news. Le false notizie transitano in quantita’ industriale e si diffondono alla velocita’ della luce grazie alla credulita’ degli internauti.

Le fake news piu’ condivise di recente sono state ad esempio quelle per cui Papa Francesco avrebbe sostenuto Donald Trump alle elezioni americane, oppure quella secondo cui la Nasa non avrebbe mandato mai nessun uomo sulla Luna, o ancora che la Gran Bretagna con la Brexit avrebbe potuto risparmiare 350 milioni di sterline la settimana, una volta uscita dall’Unione Europea.

Molte di esse risultano inverosimili al primo ascolto ma ai creduloni e ai poco informati possono apparire anche veritiere. Ma il risvolto negativo e’ che essi “bevono” queste false notizie e le diffondono con convinzione, facendo inevitabilmente da cassa di risonanza. Altro fattore determinante di questo fenomeno e’ l’analfabetismo funzionale, cioe’ quella situazione per cui si travisa il significato ed il contenuto di una frase condividendolo in maniera distorta. Infine dai risultati di uno studio condotto da un pool di esperti (matematici, statistici, informatici e sociologi), dall’analisi dei commenti e di like lasciati dagli internauti, si ricava che per 55 milioni di utenti negli Stati Uniti, 2 milioni in Italia e 375 milioni nel resto del mondo sarebbe pratica comune ignorare cio’ che contraddice il proprio pensiero. E con la logica di “un Like tira l’altro” e’ concreto il pericolo di contagiare una miriade di altri utenti del web.

E non e’ secondario che il numero degli utenti attivi di internet, secondo il rapporto dell’agenzia “We are social”, ha superato i 3,4 miliardi nel 2016, che significa il 46% della popolazione mondiale nel 2016. Scendendo nello specifico, nel continente europeo il numero degli utenti sale a 616 milioni e la percentuale sale al 73%. Gli utenti dei social network sono 2,3 miliardi (il 31% della popolazione mondiale e tale numero cresce del 10% ogni anno. In Italia sono 20 milioni le persone che accedono quotidianamente a Facebook. E non si tratta solo di giovani, anzi nella fascia tra i 13 e i 18 anni sono il 6,2%, tra i 19 e 24 anni il 15%, mentre tra i 46 e 55 il 18%. E la tendenza svela che la fascia tra 35 e 45 anni e’ in netto aumento, con sei milioni di persone che frequentano attivamente i social. Cio’ vuol dire che Facebook e i social coinvolgono sempre di piu’ le persone di eta’ matura e quindi non sono una prerogativa esclusiva dei teenagers.

Ultimi Articoli

Articoli correlati