Il tumore resta una delle malattie più diffuse e drammatiche conosciute. Ad oggi, nonostante i continui sforzi di scienziati e ricercatori non è stata ancora scoperta la chiave utile e decisiva per sconfiggerlo in maniera definitiva. Tuttavia è innegabile, come i progressi in questo specifico settore negli ultimi vent’anni siano stati enormi.
La medicina anno dopo anno è riuscita a compiere dei veri miracoli, basti pensare come a ridosso degli anni 90, la diagnosi di un cancro significava la morte praticamente certa. Anche nelle neoplasie più diffuse come il tumore alla prostata e al seno, le aspettative di vita erano ridotte al lumicino, per non parlare dei tumori più gravi, a fatica si raggiungevano i 6-9 mesi di sopravvivenza, con una qualità della stessa pessima.
Ovviamente la colpa di tali risultati non era dei medici o delle loro capacità, purtroppo in quegli anni, le terapie, cosi come le strumentazioni erano piuttosto limitate e dunque anche i risultati non potevano essere incoraggianti. Oggi fortunatamente le cose sono cambiate per il meglio.
Nonostante soprattutto in Italia ci si ammala ancora troppo frequentemente di tumore, il 70% dei colpiti, ovvero 7 pazienti su 10, riescono a guarire e sconfiggere il loro male, soprattutto quando si parla di tumori meno invasivi e più comuni.
Nel corso degli ultimi anni, sperimentazioni mediche, biomediche e tecnologiche, hanno fornito una grossa mano ai medici, soprattutto quelli Italiani, che rappresentano il fiore all’occhiello del nostro paese. Terapie innovative, ricerche rivoluzionarie, stanno anno dopo anno combattendo questa spiacevole patologia, tuttavia il cancro rimane un fenomeno sempre costante, soprattutto nell’ammalarsi.
In Italia infatti, si ammalano 1.000 persone al giorno di tumore, nel 2015 i casi accertati sono stati addirittura 363.000. I decessi derivati dal cancro sono in media 180.000 nel nostro paese e oltre 8 milioni in tutto il mondo. Il motivo è semplice, grandi aree metropolitane, migliaia di fonti d’inquinamento: fumo, smog, cibo spazzatura, tanti fattori che vissuti giorno dopo giorno possono contribuire in maniera pesante alla comparsa del tumore. Tuttavia la buona notizia è che soprattutto da alcuni tumori si guarisce!
Tumori e Italia: grossi miglioramenti!
In Italia, il 63% delle donne e il 54% degli uomini sconfiggono la malattia. Resta però il gap tra Nord e Sud: nelle regioni settentrionali, infatti, si sopravvive di più, mentre al Sud si effettuano ancora pochi screening per la prevenzione.
È quanto emerge dal Rapporto Airtum (Associazione italiana registro tumori) 2016 sulla sopravvivenza dei pazienti oncologici in Italia, presentato al ministero della Salute nella giornata di studio “Survivorship Planning Day”.
Si registra dunque un significativo miglioramento per i malati di tumore diagnosticati in Italia nel 2005-2009 rispetto al quinquennio precedente. Per le 5 neoplasie più frequenti (seno, colon-retto, polmone, prostata, vescica) questo passo in avanti si traduce in 6.270 persone vive.