l’ansia ci protegge dal pericolo, gli ansiosi sono più reattivi ed allerti

Ansia come amica? Un gruppo di ricercatori dell’Istituto Francese della sanità ha scoperto come chi soffre di ansia riesca ad affrontare i pericoli meglio di una persona “sana” grazie al continuo istinto dello stare in allerta. In appena 200millisecondi i neuroni del nostro cervello si attivano e riescono a captare una situazione di pericolo per scoprirlo i ricercatori francesi hanno studiato gli impulsi elettrici cerebrali su circa 24 volontari,ai quali è stato chiesto di osservare dei volti modificati con strumenti digitali e al contempo affermare quali fossero le emozioni percepite dall’osservazione di quelle espressioni.La ricerca pubblicata sulla rivista Elife, ha evidenziato come una determinata area cerebrale viene immediatamente connessa al senso del pericolo. I ricercatori sono rimasti stupiti maggiormente, dopo aver notato come nelle persone più ansiose, oltre ad essere più sviluppata, l’allerta venisse immediatamente lanciata dalla parte cerebrale, mentre nei soggetti meno ansiosi, venisse lanciata delle aree cerebrali preposte al classico riconoscimento facciale. Quando ci si trova dinnanzi ad un pericolo o ad una minaccia i neuroni si attivano immediatamente, in altre parole sembrerebbe che i neuroni siano più reattivi in una situazione di pericolo piuttosto che in una situazione di tranquillità. Marwa El  Zein, ricercatore che ha condotto lo studio afferma che “trovandovi in un conteso affollato sarete più sensibili ed allertati a un volto arrabbiato che sta guardando verso di voi, mentre presterete meno attenzione ad un viso che, pur accigliato, sta volgendo lo sguardo altrove”.  La spiegazione andrebbe ricercata nell’ evoluzione dell’ essere umano. L’uomo preistorico era costretto a convivere con animali e difendersi soprattutto capire quelli più pericolosi, e ha imparato a farlo osservando le espressioni altrui, tra cui le quelle di paura o aggressività, e questo gli consentiva di mettersi in salvo.Quando i soggetti ansiosi sono circondati da persone che hanno paura o possono essere pericolose per loro, lo avvertono in maniera più immediata rispetto ad una persone che è in una condizione normale e dunque li rende più preparati in caso di pericolo.

 

Brevi cenni sull’Ansia

L’ansia è uno stato psichico, prevalentemente cosciente, di un individuo caratterizzato da una sensazione di preoccupazione opaura, più o meno intensa e duratura, che può essere connessa o meno a uno stimolo specifico immediatamente individuabile (interno o esterno) ovvero una mancata risposta di adattamento dell’organismo a una qualunque determinata e soggettiva fonte d istress per l’individuo stesso.

Caratteristiche

L’ansia è una complessa combinazione di emozioni che includono paura, apprensione e preoccupazione, ed è spesso accompagnata da sensazioni fisiche come palpitazioni, dolori al petto e/o respiro corto, nausea, tremore interno. Può esistere come disturbo cerebrale primario oppure può essere associata ad altri problemi medici, inclusi altri disturbi psichiatrici. I segni somatici sono dunque un’iperattività del sistema nervoso autonomo e in generale della classica risposta del sistema simpatico di tipo “combatti o fuggi”.

Si distingue dalla paura vera e propria per il fatto di essere aspecifica, vaga o derivata da un conflitto interiore.

La distinzione con il termine angoscia appartiene solo alle lingue di origine latina, infatti in tedesco il termine usato sia per ansia sia per angoscia è Angst.

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