Ritorna al PalaDelMauro la Scandone Avellino che, dopo la sconfitta di Pistoia, cerca tra le mura amiche la scossa che faccia, finalmente, accendere una stagione per ora avara di soddisfazioni. Le tre sconfitte consecutive, per quanto preventivabili visto il calendario, il momento degli avversari incontrarti e i ritardi accumulati in fase di preseason dalla Sidigas, hanno iniziato a far storcere il naso a qualcuno e, soprattutto, hanno raffreddato un ambiente che, ad inizio stagione, sembrava aver trovato nuova linfa.
In settimana sono circolate le prime voci riguardanti possibili cambiamenti nel roster, soprattutto per quanto riguarda il reparto lunghi. Per ora non sono previste variazioni, ma il DS Alberani ha sondato il mercato e i procuratori e l’impressione è che si attenderanno le prossime due gare interne per capire se la squadra costruita in estate ha bisogno di qualche correzione.
Cambiare in corsa comporta sempre determinati rischi ma, se è proprio necessario farlo, tanto vale farlo quanto prima, soprattutto per una squadra che ha già perso molto tempo in off season (e che adesso sta scontando questo ritardo ben oltre i propri demeriti) e che è ancora alla ricerca di tutti i suoi equilibri.
Il campionato, decisamente livellato verso il basso, dà una grossa mano ai biancoverdi. Tra ritardi di condizione e infortuni, le gerarchie fanno fatica ad emergere come dimostrano le 8 squadre (la metà esatta del lotto) appaiate sul “fondo” della classifica con una sola vittoria. Insomma, di tempo per recuperare ce n’è ma sarà importante non farsi prendere dalla voglia cambiare soltanto per il gusto di farlo, senza aspettare la crescita di questo gruppo (cosa che tra l’altro sta già accadendo, nonostante le tre sconfitte in fila).
Di certo il calendario continua a non aiutare perché se è vero che le prossime due partite sono in casa, è altrettanto vero che sono contro due squadre di livello, a cominciare da Trento. Sconfitta solo dalla capolista Pistoia, la squadra di coach Buscaglia continua nella sua crescita che, da quest’anno, può anche annoverare la prima (storica) partecipazione all’Eurocup, seconda competizione europea. Coach Sacripanti la presenta così:”Trento è squadra solida, che si sta ben comportando sia in campionato che in coppa, e che ha tante soluzioni offensive. Noi dovremmo essere bravi a controllare il ritmo, senza farci abbattere dalle difficoltà, e avendo la giusta con la pazienza per costruirci i migliori tiri”.
