Se Reggio Emilia valeva la maturità, il prossimo impegno dei lupi non può che valere la lode per il tipo di partita e di avversario che si incontra. La Scandone fa visita a Milano, ennesima capolista sulla strada dei lupi in questo campionato, per provare a dare continuità a questo suo momento estremamente positivo. Forse, per la prima volta da un mese a questa parte, i biancoverdi non partono con gli onori del pronostico. E, sotto alcuni punti di vista, non è un male.
L’Olimpia, dopo una prima parte di stagione sull’ottovolante (sconfitte inattese, mancanza di continuità, infortuni e la dolorosa eliminazione dall’Eurolega), sembra aver trovato una certa quadratura. Causa infortuni e scelte sbagliate, ha dovuto dar fondo a tutti i tesseramenti per diventare la squadra favorita per la vittoria finale. L’ultimo acquisto, che esordirà proprio domani contro la banda di Sacripanti, è Mantas Kalnietis playmaker lituano di primo fascia europea che supporterà Andrea Cinciarini, mai convincente fino in fondo in questo suo primo anno in biancorosso. Mancherà il capitano menighino, nonché leader tecnico ed emotivo della squadra di Repesa: l’infortunio muscolare patito 14 giorni fa terrà fuori Alessandro Gentile per almeno un altro mese ma, come spesso capita in questi casi, la sua assenza ha fatto salire di livello tutti gli altri, portando Milano ad esprimere, ormai a pieno regime, tutto il suo incredibile potenziale.
Ultimamente il forum è stato teatro d sconfitte pesanti per i lupi, ma quest’anno la situazione sembra essere diversa. Intanto per il momento che stanno vivendo Ragland e compagni, e poi per le motivazioni che una gara del genere può far nascere. Lo stesso Ragland, così come Cervi, saranno chiamati a dimostrare il proprio valore contro la squadra che, per motivi e in moment diversi, ha deciso di sbarazzarsi di loro. Non è una mission impossibile, ma sicuramente una partita difficile, dove anche una buona prestazione può essere utile per far continuare quello che di buono è stato fatto negli ultimi 40 giorni.