Sono stati approvati dall’Assessorato Regionale dell’Agricoltura 10 Gal su 13. Ma l’Irpinia ne vede promossi solo due su quattro, cioe’ il 50% dei progetti presentati. Risultano vincitori i Gal sponsorizzati dall’asse De Mita-D’Amelio mentre sono esclusi per ora quelli voluti da D’Agostino e Del Basso de Caro. Di fatto vanno avanti il GalIrpinia facente capo a Vanni Chieffo e quello Serinese-Solofrano presieduto daOreste La Stella. Fino all’ultimo vi sono stati ritardi e indecisioni nella presentazione dei progetti per cui molti hanno sconfinato, come quello capitanato da De Mita i cui Comuni sono confluiti in un Gal salernitano; ad altri la scissione territoriale e’ andata male, come a Rosanna Repole, sindaco di S.Angelo dei Lombardi o a Luca Beatrice che hanno visto bocciare rispettivamente i progetti della zona altirpina (GalCilsi) e della fascia del Partenio. Sarebbe stato preferibile costituire per l’Alta Irpinia un unico Gal comprendente i 25 Comuni del Progetto Pilota, ma alla fine e’ stata scissione. Il risultato di cio’e’ che molti Comuni Irpini resteranno fuori della partita.
Anche se ora ci saranno le controdeduzioni e la speranza e’ che vi sia ripescaggio o riassegnazione. Lo spera vivamente Rino Buonopane, presidente del Gal Irpinia-Sannio che e’ convinto che la graduatoria resa nota sia solo provvisoria, non definitiva, dettata solo da decisioni frettolose indotte solo dalla tempistica, a causa delle scadenze indicate nel regolamento. Si lamenta anche Pasquale Giuditta, sindaco di Summonte, che si scaglia contro i referenti del gal Irpinia-Sannio rei di aver voluto creare un nuovo organismo, raddoppiando uno gia’ esistente, e si dice convinto che nell’esclusione siano prevalse logiche politiche piu’ che di validita’ di progetti, egli auspica che si giochi una partita piu’ obiettiva a favore del Gal Partenio e che sia presentato separatamente rispetto al Gal Irpinia-Sannio. Dario Alvino