Mercato Juve – Dunque, il suo sogno ormai dichiarato dallo scorso Natale di concludere la carriera nella scquadra che lo ha lanciato nel calcio che conta, il Boca Juniors, si sta per avverare per Tevez già pronto un triennale, le cifre non sono importanti, Tevez ha voglia in qualche modo di ripagare la fiducia riposta in lui del suo Boca quando era un giovane sconosciuto, magari aiutando la squadra a ritornare la super potenza del calcio Argentino, come negli anni 90.
Tevez è stato per la Juventus in queste due stagioni un patrimonio importante, decisivo, calciatore talentuoso ma soprattutto trascinatore capace di sobbaccarsi per intero l’attacco Juventino. È arrivato in punta di piedi indossando quasi con imbarazzo il numero 10 del grande capitano Alessandro Del Piero, riuscendo ulteriormente a valorizzare quella gloriosa casacca. In due anni ha segnato 49 gol,
21 reti in 48 partite nella prima stagione, 29 in 48 match nella seconda. In 96 sfide disputate con la maglia bianconera, l’Apache ha concluso con la media di una rete ogni 0,52 partite. Le 28 reti segnate gli consentono di raggiungere di fatto la migliore stagione nella sua carriera Europea, solo in Brasile ne aveva segnati 31 con il Corinthians. In due anni di campionato Italiano l’argentino ha inoltre mantenuto una strepitosa media realizzativa, un gol ogni 125 minuti. Nel suo biennio italiano, Tevez ha segnato 39 gol in campionato. Meglio di Gonzalo Higuain (35) e Mauro Icardi (31), peggio soltanto di uno straordinario Luca Toni (42). Uno dei fattori spesso sottovalutati nei calciatori di grande livello è la loro capacità nel dare fiducia a tutto l’ambiente, spingendo inconsciamente i propri compagni a fare sempre meglio, una caratteristica questa riservata a pochi topPlayer, come Messi,Ronaldo,Totti, capacità questa che ha reso Tevez un vincente garantito, in 15 anni di carriera è riuscito a vincere da protagonista 7 campionati in tutti i paesi dove ha giocato.
Dunque il suo addio potrebbe essere un duro colpo per l’ambiente bianconero, difficile infatti trovare oggi un sostituto trascinante come lo è stato l’Argentino.