Da una speciale classifica elaborata da Ipsos Mori, societa’ inglese di sondaggi, risulta che il primato di ignoranza e’ appannaggio degli Italiani, con un poco gratificante primo posto in Europa, ed una non proprio onorevole 12esima posizione al mondo.
Il sondaggio, che si forma su un campione di 11mila intervistati per ogni nazione, si svolge annualmente e da cui viene fuori il tasso di ignoranza come errata percezione della realta’ che ci circonda. O meglio, come non adeguato significato che si da agli eventi che accadono nel mondo. Cio’ si evince anche dalle fake news che circolano sui social e vengono divulgate dai mass media. E’ evidente che la disinvoltura con la quale si asseriscano o divulgano le informazioni appartenga non tanto alla categoria dei saggi quanto a quella dei saccenti che spesso sono anche ignoranti. L’importante per codesti e’ dire le cose con piglio sicuro, indipendente dalla verifica delle fonti; questo atteggiamento conferisce parvenza di autorita’ al divulgatore e convincimento nell’interlocutore. Ed in questo ruolo si sono calati tanti politici in auge in questo momento in Italia, incoraggiati dal riscontro positivo di consenso da parte del popolo.
Ma allora Socrate che andava predicando: “so solo una cosa, di non sapere niente” era un ingenuo?
Ma anche karl Popper, uno dei grandi filosofi delle scienza del secolo scorso che diceva “la nostra conoscenza puo’ essere solo finita, mentre la nostra ignoranza deve necessariamente essere infinita”, non era certo un dilettante. L’ignoranza e’ quindi perdonabile quando non ci si rende conto del proprio status oppure quando viene ammessa, ma non e’ sopportabile nel caso del saccente che ostenta cose di cui non e’ a conoscenza. In tal caso e’ “un male invincibile” come lo definiva Sofocle.
l’Italia il paese più ignorante d’Europa?
Ma non disperiamo, l’Italia e’ in buona compagnia. Nella speciale classifica che ci vede in dodicesima posizione ci precedono molti Paesi Sudamericani, quali Brasile , Argentina, Peru’ e Messico (che risulta capoclassifica!), ma anche Paesi europei come il Belgio e i Paesi del Continente Nuovissimo (Nuova Zelanda) oltre all’India che invece e’ antichissimo. Gli argomenti su cui si e’ sviluppato il sondaggio dell’Ipsos sono disuguaglianza, obesita’, immmigrazione, disoccupazione, temi basilari e comuni nel mondo, che una comunita’ non puo’ ignorare.
Italiani un popolo di creduloni. Colpa delle continue Fake News divulgate dai politici attraverso i social network.
Ma apriamo un focus sui nostri connazionali e sui loro comportamenti di fronte ai temi attuali. Anzitutto si registrano spesso reazioni spropositate, in quanto dalle interviste risulta che molti si sentono circondati dai Musulmani ed invasi dagli immigrati, di essere tutti disoccupati con tragiche prospettive di morte prematura. Traducendo in numeri si crede che il 30% sia composto da immigrati (in realta’sono il 7%); che il 20% siano musulmani (sono solo il 4%) e che il 48% della popolazione sia over 65 (in realta’ il 21%) e che i disoccupati siano al 49% (in realta’ sono il 12%). Questi numeri spropositati ci rivelano due realta’: che certa politica cera allarmismi; e che i mass media amplifichino a dismisura la portata di certi fenomeni, preferendo cavalcare ogni allarme.