Internazionali di Roma, grande tennis ma non solo

Vivendo una giornata al Foro Italico non si assiste solo a gare di tennis pur di altissimo livello. Si gode del sole romano di primavera girovagando piacevolmente nei viali del villaggio olimpico, a tratti alleviati dall’ombra dei pini.

Gli Internazionali costituiscono un richiamo sempre crescente, come risulta dalle presenze, in media 20mila ingressi al giorno che, moltiplicato per una decina fanno un totale di dieci milioni di euro di incassi. Perche’ la gente accorre sempre piu’ numerosa a questo appuntamento con le stelle del tennis mondiale? Il pubblico non e’ costituito solo da ragazzi, anche se essi sono in maggioranza, ma da appassionati di tutte le eta’: il tennis e’ uno sport praticato anche nella terza eta’e seguito da tanti fans che, anche solo per piacevole amarcord, continuano ad interessarsi alle gesta dei loro beniamini.

Ma la sensazione che si prova ad ammirare questi atleti di rango tende allo stupore: molti di essi sfiorano i due metri di altezza, le donne sono poco al disotto, e cio’ testimonia l’evoluzione genetica delle ultime generazioni; se pensiamo che solo quaranta anni fa i migliori tennisti italiani erano sull’uno e settanta, con l’eccezione di Panatta che in compenso era afflitto da tendenza al sovrappeso. Ebbene salta agli occhi che gli atleti di oggi partono da un fisico piu’ dotato, che hanno la possibilta’ di costruirlo, potenziarlo con alimentazione piu’ equilibrata e con l’aiuto di integratori che aumentano la massa muscolare e la resistenza alla fatica. Spesso eccedono, come e’ capitato alla bellissima siberiana Sharapova, ex numero uno che dovra’ risalire la china della classifica, dopo quindici mesi di squalifica per l’assunzione di Meldonium agli Open di Australia del 2015. E la Sharapovavorra’ ricominciare a vincere proprio a Roma profittando anche dell’assenza di altre big, quali Serena Williams, la Azarenka e Kvitova. La grande americana di colore sara’ fuori per diversi mesi per la gestazione della sua gravidanza: fa piacere che questi superatleti non sacrifichino importanti eventi della vita, come dare alla luce un bambino! E proprio in questi giorni Flavia Pennetta e Fabio Fognini, coppia d’oro del tennis italico, sono diventati genitori del piccolo Federico, su cui molti sin d’ora scommettono sul futuro tennistico del figlio d’arte. Fognini nel serale di martedi aveva pensato bene di festeggiare togliendosi lo sfizio di eliminare nientemeno che il numero 1 del torneo, Andy Murray.

Passando da un campo all’altro, capita poi di assistere allo strapotere del servizio di Milos Raonic, canadese nr. 5 al mondo che, con la sua battuta da 220 Kmh., condiziona a suo favore l’andamento del match: abbiamo visto soccombere l’esperto Haas al suo cospetto! E meraviglie le compiva anche il piu’ giovane, il 19enne tedesco Alexander Zverev, per ora nr.16 al mondo, ma con buone possibilita’ di scalare il Ranking, magari proprio a partire da Roma salendo sui gradini piu’ alti del Foro Italico; dall’altra parte del tabellone lo aspetta l’altro enfant terrible   l’austriaco Thiem.

Tra le tenniste in gonnella conferme della Halep, della Cibulkova, e della cekaPliskova. Eleganti e spettacolari i doppi incrociati e multirazziali delle rappresentanti del WTO nei loro completini multicolori, confezionati per lanciare la stagione primavera-estate dei piu’ famosi marchi di abbigliamento sportivo.

Infine non puo’ passare inosservato il Pietrangeli, il campo di gioco creato in un meraviglioso fossato, cui fanno da cornice spalti sempre gremiti e una serie di statue raffiguranti le varie discipline sportive. Costruito nel periodo fascista, tra il 1931 ed il 1933, ha una capienza di 3720 posti omologati dal Coni e resta, a dispetto delle architetture progettuali moderne, il piu’ bello ed affascinante rettangolo di gioco, impreziosito dalla terra rossa che e’ un classico del Foro Italico. Ovviamente al Campo Centrale, ma anche andando a zonzo nel villaggio, spesso ci si imbatte nei Vip che fanno da testimonial di sponsor opiu’ semplicemente si godono il torneo; e file di ragazzini che pazientemente attendono il campione di turno per farsi autografare la pallina da tennis da custodire gelosamente per poi esibirla come trofeo di caccia. Insomma gli Internazionali al Foro Italico una volta all’anno offrono agli appassionati di tennis una bella giornata da vivere piacevolmente open air all’insegna dello sport.

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