Influenza 2015 già nel pieno della sua “attività”. Sono in 100 mila a letto secondo Influnet, coordinata dall’Istituto Superiore di Sanità. Questo mentre le Asl e gli studi medici hanno avviato la campagna dei vaccini di quest’anno per prevenire dai malanni soprattutto i più deboli.
Il virus, quest’anno, è in anticipo rispetto al solito e le Regioni che gestiscono la prestazioni sanitarie, stanno cercando di correre ai ripari. “Come ogni anno – si legge in una nota diffusa dal Servizio Sanitario del Piemonte, prima regione ad aver iniziato la campagna vaccini anti-influenza – il Servizio sanitario regionale offrirà gratuitamente la vaccinazione antinfluenzale a tutti i soggetti che, a causa del proprio stato di salute, si trovano in condizioni di maggior rischio: persone con più di 64 anni di età o che soffrono di malattie croniche che, in caso di influenza, possono sviluppare gravi complicazioni”.
Influenza 2015, al via i vaccini: chi sono i più colpiti?
Inutile dire che i soggetti più esposti sono come sempre anziani e più piccini. La febbre colpisce i bambini della fascia di età che va da 0 a 4 anni: dal 26 ottobre al 4 novembre l’incidenza, secondo le statistiche riportate, è stata pari a 2,24 casi per mille assistiti.
I rimedi per combattere l’influenza sono i soliti. Oltre a fare il vaccino, partecipando alle campagne messe in campo da Asl e medici, si consiglia di riguardarsi coprendosi adeguatamente nelle ore più fredde del giorno. Assumere vitamina C è un ottimo mezzo per rafforzare le difese immunitarie e tutelarsi dalle evenienze.
Nel caso in cui fosse contratta l’influenza, prima di prendere farmaci, è bene far ricorso a rimedi naturali casalinghi tradizionali quali ad esempio assunzione di bevande calde come té e tisane dolcificate con il miele che, grazie ai suoi costituenti ad attività antisettica locale, protegge l’infezione della gola. Solo in seconda battuta, invece, si suggerisce di andare in farmacia previa consultazione con il medico di famiglia.