Il Napoli Crolla a Torino, aggancio fallito alla Roma, la Lazio insegue

A tre giorni dall’impresa di Bilbao, gli uomini di Ventura si ripetono piegando 1-0 i partenopei con un gol del capitano nella ripresa. La squadra di Benitez, troppo rinunciataria nel primo tempo, non riesce quindi a raggiungere i giallorossi al secondo posto e ora deve guardarsi le spalle dal ritorno di Lazio e Fiorentina

TORINO – Sulle ali dell’entusiasmo per il passaggio agli ottavi di finale di Europa League, il Torino miete l’ennesima vittima di spessore e, dopo aver eliminato l’Athletic Bilbao giovedì, batte il Napoli per 1-0 nel posticipo domenicale, grazie ad una rete di capitan Glik nella ripresa. Per i granata un’imbattibilità che dura da 90 giorni, cade, invece, per la seconda volta nelle ultime sette giornate la squadra di Benitez.

GLIK UN CECCHINO, NAPOLI BASTONATO – Tutto sommato il risultato è giusto. Il Torino ha giocato sicuramente un buon calcio ed è stato bravissimo a sfruttare le poche palle gol concesse dal Napoli. Certo, la fortuna non ha aiutato la formazione partenopea che sotto di un gol si è vista respingere dal palo la palla del possibile 1-1. Gli azzurri pagano i 5′ di appannamento di Koulibaly: da un suo errore è nato, infatti, il corner che ha poi portato al vantaggio granata con un Glik che sulle palle ferme è ormai diventato un cecchino: sei gol in questa stagione per lui.

Sconfitta amara per gli uomini di Benitez che già pregustavano il secondo posto a braccetto con la Roma impegnata domani in casa con la Juventus. Invece, la rincorsa all’ultimo posto utile per andare direttamente in Champions senza passare dai preliminari continua ad essere in salita.

IL MATCH – Sarà che le fatiche dell’Europa League si fanno sentire, ma il ritmo nel primo tempo non è particolarmente alto. Torino e Napoli si affrontano a viso aperto e a sprazzi fanno vedere anche un buon calcio. Meglio i granata, più compatti e aggressivi, nonostante i tre punti servano più agli uomini di Benitez che si fanno vedere solo con un paio di tiri di De Guzman da fuori: Padelli è attento in entrambe le occasioni. I padroni di casa sbagliano spesso l’ultimo passaggio e l’azione più bella (rovesciata di Quagliarella con grande risposta di Andujar) viene fermata da Irrati per un fallo in attacco.

Nella ripresa parte meglio in Napoli con Padelli che deve respingere un siluro terra-aria di Higuain dal limite, poi il Toro torna a ricompattarsi e al 23′ passa in vantaggio con un colpo di testa di Glik su un calcio d’angolo generosamente concesso da Koulibaly. La reazione ospite arriva in ritardo, ma arriva. Prima Higuain scarica alto un rigore in movimento, poi Gabbiadini su punizione supera Padelli, ma centra in pieno il palo. Sul fronte opposto Bovo, sempre da calcio da fermo, trova l’ottima respinta di Andujar. Nel finale l’assalto azzurro è sterile e privo di idee: Padelli trema solo su un rasoterra di Gabbiadini dal limite, ma il pallone esce di un soffio.