Non illudetevi, non esiste un fumatore sano: a rischio 9 milioni di fumatori

Fumi 10, magari 20 sigarette al giorno e pretendi di essere in salute? Bhe senza dubbio una pretesa un tantino presuntuosa! Fumare fa male, fa molto male, se proprio non ci credete, chiedetelo ai vostri polmoni, alle vostre ossa, ai vostri denti gialli, alla pelle invecchiata, le mani crespe e quella continua sensazione di non avere mai fiato.

Il fumatore ha una caratteristica straordinaria, è cosi legato al suo insensato vizio che si crede immortale, crede che a lui non possa accadere mai nulla, e poco importa se solo in Italia sono più di 80.000 le persone che muoiono per patologie tumorali legati al fumo, cosi come poco importa se sono oltre 60.000 invece le persone che si ammalano di cancro sempre a causa delle sigarette.

Esatto, poco importa, perchè il fumatore è quello che sta sempre bene, è quello che si sente sempre in piena forma, quello al quale se fai notare una tosse anomala ti risponde che è il freddo, anche se fuori ci sono 40 gradi. Lo stesso che quando gioca una partita a calcetto si ferma dopo 10 minuti e si giustifica con la scusa che è fuori allenamento, ma intanto gioca ogni lunedi! Insomma, il fumatore probabilmente non riuscirà mai ad ammettere che la sua salute non è più quella di una volta solo per proteggere il suo stupido vizio! Sembra assurdo ma è proprio quello che accade nel 95% dei fumatori. Che sia chiaro per tutti, non esiste un tabagista sano! 

Fumare è come essere malato

Per molti esperti, fumare dovrebbe rientrare nella categoria delle malattie, e dunque trovare il modo per curarla, anche se parere del tutto personale, sulle sigarette sono in troppi a guadagnarci. Se solo volesse, lo stato Italiano potrebbe eliminarle in un sol colpo, ma oltre ad emanare dei divieti che nessuno rispetta, non ha mai fatto molto per eliminare il fenomeno, continuerò a pensare che consentire di fumare sia un suicidio legalizzato. Fumare non fa bene, chi pensa di godere di buona salute è assolutamente in errore, ci sono solo rare eccezioni dove un organismo è più resistente di altri. Fumare, significa alterare tutti i parametri biochimici dell’organismo, e prima o poi il corpo servirà il conto, e sarà molto salato.

Tosse, catarro, respiro affannato, sono gravi sintomi causati dal fumo, soprattutto se si è anziani, sono il segnale di una malattia respiratoria, cardiovascolare o metabolica in atto. Magar peggio, di un tumore. Del resto, statistiche alla mano, chi fuma muore in media 10 anni prima di chi non fuma.

Il fumo in Italia è la prima causa di morte

Il fumo è un suicidio di massa collettivo, fumare significa contrattare con la morte, giocare con il proprio destino , con il proprio futuro. Troppi, probabilmente tutti, non si rendono conto che è solo una questione di statistica. Purtroppo è la pura e semplice realtà, il fumo è la peggiore responsabile di morte in Italia. Sono tantissime le patologie tumorali e respiratorie legate al fumo. Il tabacco in Italia causa oltre 80mila decessi ogni anno, la maggior parte di età compresa tra i 35 e i 65 anni di età. Non esiste nulla, sia in Italia, che nel mondo a provocare tanti morti, neppure le droghe, gli incidenti e l’alcol messi assieme. La patologia legata al fumo più frequente è il tumore al polmone, che nel giro di pochi anni ti uccide. Allo stesso modo sono migliaia le persone che si ammalano annualmente a causa del fumo. Forse sarebbe il caso di prendere le bionde e bruciarle, non credete? A voi la scelta!

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