Oggi si tende troppo a dare per scontato la salute, soprattutto per quanto riguarda i minori si pensa che alcune patologie non possano colpire sotto una determinata soglia di età. Purtroppo è falso, lo è ancora di più quando si tratta di problemi legati all’apparato riproduttivo e urogenitale.Bisogna proteggere i figli fin da piccoli, abituarli da adolescenti a rispettare poche semplici regole, spesso sottovalutate, che un giorno potranno prevenire ed allontanare il rischio di patologie andrologiche decisamente più serie.Questo è l’appello lanciato dagli andrologi italiani.
Dunque Mamme fate attenzione, i tempi sono cambiati, se avete due figli maschi, statisticamente uno dei due potrebbe soffrire di patologie andrologiche, che se, non prevenute in modo adeguato, potrebbero crescendo, sfociare in problemi decisamente più gravi, come ad esempio l’infertilità.
Fino a qualche decennio fa, avreste mai immaginato che oggi, quasi la metà degli adolescenti presenta un qualsivoglia problema andrologico? Problemi che in moti casi possono trasformarsi in patologie ben più gravi, come ad esempio l’infertilità maschile. Sembra assurdo, ma è proprio cosi, negli ultimi anni i casi hanno raggiunto dei valori assolutamente preoccupanti. L’80 per cento dei problemi andrologici si sviluppa in età pediatrica, e la metà potrebbe essere evitata con la prevenzione: dai controlli per individuare subito eventuali patologie al mantenimento di un’alimentazione sana, fino all’evitare di mettere pantaloni troppo stretti e di tenere il pc “caldo “appoggiato sulle gambe.Una volta gli adolescenti dovevano preoccuparsi di studiare, giocare alla playstation, dedicarsi alla fidanzatina, oggi no, bisogna preoccuparsi della propria fertilità!
Ma la colpa di chi è? Il progresso, l’evoluzione, spesso corrono cosi velocemente che fatichiamo a tenere il passo, e spesso, anzi troppo spesso ci dimentichiamo del presente. I frenetici cambiamenti stanno condizionando anno dopo anno, tanti aspetti importanti della nostra vita, uno su tutti la salute, oramai siamo cosi immersi nel “fare” che ci dimentichiamo della cosa più importante, trascurandola o ancor peggio sottovalutandola quando ci lancia dei segnali.
L’allarme è stato lanciato dalla Sia, (Società italiana di andrologia), secondo i dati riportati dalla stessa, in Italia almeno 250-300mila coppie hanno seri problemi di infertilità e nella metà dei casi dipende proprio dall’uomo. Problemi che sorgono già da molto giovani e crescendo vanno peggiorando. A tal proposito gli esperti hanno diffuso cinque consigli salva-fertilità dedicati ai ragazzi, lanciando un progetto di prevenzione andrologica nell’età evolutiva “che coinvolgerà anche i pediatri italiani”.
I consigli contro l’infertilità
“I pediatri di famiglia italiani dovranno inserire nei bilanci di salute anche la condizione andrologica, che verrà monitorata tramite la compilazione a età prestabilite di una scheda andrologica”, spiega Matteo Sulpasso, ideatore dell’iniziativa. Ecco i cinque consigli degli andrologi per proteggere ragazzi, tra i 15 e i 20 anni.
le cinque Regole
1. Non dare mai nulla per scontato, bisogna necessariamente eseguire dei controlli periodici raccomandati da pediatri e medici di famiglia.
2. Non esagerare con i “vizi”, basta al fumo e all’abuso di alcool, Stare lontani anche alle sostanze dopanti in chiave sportiva
3. Una corretta alimentazione, stile di vita adeguato, curare al meglio l’attività fisica, ma senza esagerare.
4. Evitare l’eccesso di calore a livello dello scroto (anche un pc sulle gambe provoca un aumento della temperatura), usare slip e pantaloni non troppo stretti e soprattutto che non generano troppo calore.
5. Limitare l’esposizione alle sostanze inquinanti.