Con l’arrivo dell’estate si trascorre maggior tempo all’aria aperta, al mare, in piscina o al sole. Il rischio di ammalarsi è sempre più alto. Batteri e virus non vanno in vacanza, anzi d’estate sono molto più diffusi. Susanna Esposito, direttore dell’Unità di Pediatria, afferma, “Non esiste una stagione senza malattie. Anche in estate, infatti, sebbene alcuni agenti eziologici, come l’influenza, il virus respiratorio sinciziale e il Rhinovirus, scompaiano quasi del tutto, altri agenti patogeni prendono il sopravvento, come batteri, miceti e parassiti che sono tra i maggiori responsabili delle infezioni che colpiscono grandi e piccini con il grande caldo. Uno stile di vita adeguato e l’ascolto dei consigli degli esperti può essere utile per prevenire la maggior parte delle situazioni a rischio. Laddove la prevenzione fallisse, l’adesione alle indicazioni e alla terapia prescritta dagli specialisti permette una gestione ottimale di ogni caso”.
Le 5 malattie Estive
Ma quali sono le cinque malattie estive più diffuse? Sicuramente le infezioni cutanee, gastroenteriti e intossicazioni alimentari, allergie da punture d’insetto, reazioni da contatto causate da meduse e tracine, colpi di sole e colpi di calore. Tra le infezioni cutanee più diffuse ricordiamo l’impetigine e la micosi da piscina. La prima, di origine batterica, è un’infezione altamente contagiosa che colpisce in particolar modo i bambini, causando bolle o vescicole sulla superficie della pelle. Nei casi meno gravi, per risolvere il problema, è sufficiente una pomata da applicare 2-3 volte al giorno per almeno una settimana. Nel giro di dieci giorni le squame si riducono drasticamente. Nei casi più gravi, ovvero se le vescicole sono molto più grandi ed estese, è necessario la somministrazione di un antibiotico per via orale, prescritto ovviamente dal pediatra. Il più indicato è l’amoxicillina. Altra infezione cutanea è la micosi. Si tratta anche in questo caso di un’infezione altamente contagiosa, che può colpire tutti, non solo bambini, in particolar modo coloro che frequentano luoghi pubblici, come le piscine , ovviamente in quelle dove non sono rispettate le norme igieniche. Riconoscere la micosi è piuttosto semplice, si tratta di chiazze eritemato-squamose, che si localizzano maggiormente sotto la pianta del piede o sul palmo delle mani. Anche in questo caso la cura consiste in un trattamento locale, costituito da pomate anti-micotiche, da applicare più volte al giorno per almeno due settimane. Se l’antimicotico si rivela inefficace, si passa ad una terapia per via sistemica. La prevenzione è fondamentale, in questo caso, quando si frequentano piscine, è consigliabile l’utilizzo di ciabatte di gomma a bordo piscina, nelle docce e spogliatoi. Molto frequente in estate è anche la gastrointerite, causata da virus Rotavirus, Norovirus, Adenovirus e batteri come Escherichia coli, Salmonella, Shigella e Campylobacter. Può causare gravi disidratazioni. Bisogna fare attenzione ai frutti di mare, è necessario farli cuocere bene. Per ovviare forme di disidratazione è fondamentale bere molta acqua, evitare bibite gassate e ricche di zuccheri. Quando si frequentano zone in cui l’igiene scarseggia, bere esclusivamente acqua in bottiglia, evitare il ghiaccio e non consumare verdure crude o frutti già sbucciati. Altri rischi per la salute molto frequenti d’estate sono le punture d’insetto, che potrebbero causare o una semplice eruzione pomfoide o anche se in casi rari, shock anafilattici che mettono in serio pericolo la vita di una persona. Non bisogna sottovalutare le punture di api, vespe ma anche zanzare. Evitare di uscire nelle ore del tramonto e indossare indumenti che coprano buona parte di gambe e braccia. La pelagia nucticola, medusa alquanto velenosa è molto diffusa nel Mediterraneo, è un altro serio rischio in cui ci si potrebbe imbattere d’estate. Le punture delle meduse causano un dolore intenso seguito da un forte senso di bruciore. E’ necessario disinfettare immediatamente la parte interessata, anche con acqua di mare e poi bicarbonato, medicando infine con un gel a base di cloruro d’alluminio. Nel caso di punture di tracine, molto diffuse sotto la sabbia e alla riva, mettere immediatamente il piede sotto la sabbia calda o sotto un getto di acqua calda, in quanto il calore lenisce il forte dolore causato dalle tossine velenose. Evitare di usare l’ammoniaca, aceto, limone o alcol e soprattutto evitare di strofinare, poiché si rischia di mandare in circolo le tossine rilasciate a seguito della puntura. Infine, un altri rischi estivo, molto ricorrenti sono: il colpo di sole e di calore. L’eccessiva esposizione ai raggi solari determina l’aumento della temperatura corporea oltre i 38° determina il colpo di sole. Quando invece la temperatura esterna è molto alta ed una persona non riesce a disperdere in maniera efficace il calore, il rischio è quello di essere vittima di un colpo di calore.Per prevenzione, evitare l’esposizione prolungata al sole, specie nelle ore di punta. Proteggere il capo sempre con un cappello. I sintomi potrebbero essere da una semplice cefalea, alla febbre, nausea e nei casi più gravi collasso cardio circolatorio. Dunque, in conclusione l’estate è bella, divertente, ti pone in una condizione di serenità ma allo stesso tempo ti fa abbassare la guardia e prendere tutto con più superficialità, atteggiamento assolutamente sbagliato se non si vuole correre il rischio di passare i 3 mesi più belli dell’anno con una delle patologie sopra citate, quindi, prendete le dovute precauzioni.