La Campania si conferma tra le regioni attualmente più colpite dall’epidemia di covid-19. Seppur in leggera diminuzione, il numero dei contagiati rimane allarmante. Nel giorno 11 di ottobre, in regione, dei 9232 tamponi naso-faringei analizzati, 633 sono risultati positivi, raggiungendo così un totale di 18.530 dall’inizio dell’emergenza sanitaria; i guariti in giornata ammontano a 128. Si registrano, purtroppo, anche due decessi.
A destare preoccupazione è anche la situazione ospedaliera: secondo i dati dell’unità di crisi Regionale, i ricoverati sono 664 su una capienza massima di 820, mentre 61 sono i malati presenti nelle unità di terapia intensiva, su una disponibilità di 110 posti.
In Irpinia 12 positivi, Comune di Avellino chiuso per un caso
In Irpinia, la situazione sembra migliorare rispetto ai giorni scorsi: sono risultati 12 casi positivi in provincia, sei residenti a Baiano tre a Mirabella, uno ciascuno a Lauro, Carife, Sperone. Si lavora costantemente per risalire alla catena di contatti al fine di tamponare la diffusione del virus in provincia.
Alla palazzina Alpi del nosocomio avellinese una persona intubata e 33 ricoverati. Il sindaco Festa ha disposto la chiusura del comune di Avellino dopo che ieri un dipendente era risultato positivo al tampone; si procederà in giornata alla sanificazione dei locali di Palazzo di città. Analoga ordinanza di chiusura delle scuole è stata emanata dai sindaci dei comuni di Venticano e di Villamaina.
La quotidiana pubblicazione del bollettino, che attesta la costante risalita del contagio, dovrebbe invitare tutti i cittadini ad una maggior prudenza in un periodo così delicato; al contrario, lasciano sgomenti i molti irresponsabili che perseverano nell’ignorare le semplici disposizioni necessarie a salvare la vita dei propri concittadini.