Corsa al Quirinale | Abbiano inizio i giochi.

adv

Corsa al Quirinale | Abbiano inizio i giochi. – Oggi, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha definitivamente confermato le sue dimissioni, compatibilmente con il cronoprogramma, che era stato fissato alla conclusione del 2014, quando egli ne aveva parlato, in occasione del discorso pronunciato il 31 dicembre.
Inizierà, quindi, giovedì il percorso, che porterà alla convocazione dei grandi elettori, che, a fine gennaio, dovranno eleggere il nuovo Capo dello Stato: come è noto, la procedura prevede quindici giorni di sospensione, nel corso dei quali, mentre i Consigli Regionali provvedono ad indicare i loro rappresentanti, iniziano a Roma i giochi per la designazione del futuro Presidente.
È ovvio che i fatti terroristici di Parigi, pur non riguardando direttamente il nostro Paese, avranno una loro importanza nel definire i tempi dell’elezione del prossimo inquilino del Quirinale: l’Italia, come tutte le nazioni occidentali, impegnate sul fronte mediorientale, è evidentemente obiettivo dei terroristi, per cui non possiamo invero consentire che, durante il periodo di “vacatio” della massima carica dello Stato, ci sia un attacco al Paese ed ai moltissimi obiettivi civili, che sono sparsi sul territorio nazionale.

Pertanto, è giusto che i mille grandi elettori facciano presto ciò che essi sono chiamati a svolgere: ovviamente, si può ben immaginare come sarà difficile eleggere il successore di Napolitano già nel corso delle prime tre votazioni, quando sarà richiesta la maggioranza qualificata dei due terzi, per cui è ipotizzabile che qualsiasi successivo turno di votazione, a partire dal quarto, sia quello buono, visto che sarà sufficiente la maggioranza assoluta dei votanti.
In quel caso, se l’accordo PD-Forza Italia-NCD reggerà, diviene auspicabile che il Presidente della Repubblica sarà eletto molto agevolmente, ma qui cominciano i problemi.
Infatti, all’interno del PD, dopo la vicenda della regalìa, in campo fiscale, a Berlusconi e dopo il fallimento – almeno, in termini di immagine mediatica – delle primarie liguri, le acque si sono agitate molto, perché i rapporti fra la maggioranza renziana e la minoranza ex-diessina sono notevolmente peggiorati, per cui è facilmente presumibile che le due componenti democratiche non procederanno all’unisono nel voto quirinalizio, a dimostrazione della rottura – ormai, insanabile – che esiste fra aree, culturali e politiche, che non condividono, quasi, più niente.
Nei primi giorni del 2015, anche in Forza Italia, le dinamiche non sono state di segno contraddittorio, per cui l’approssimarsi del voto per il Quirinale ha reso, ancora, più complessa la possibilità di trovare un accordo fra anime, che poco o nulla hanno in comune, se non l’appartenenza formale ai medesimi gruppi parlamentari.
In particolare, fra i deputati e senatori meridionali – pugliesi e campani – esiste un clima molto pesante, visto che le ruggini del recente passato hanno subìto un notevole peggioramento, per effetto delle vicende che hanno riguardato Berlusconi ed il varo del famigerato provvedimento in materia fiscale.
È evidente, infatti, che le truppe di Fitto non vogliono più sacrificarsi sull’altare degli interessi – personali ed aziendali – del Cavaliere, per cui intendono rendersi autonomi da logiche, che non possono poi non penalizzarli nello svolgimento dei lavori parlamentari, quando essi sono chiamati a sostenere Renzi, nonostante il loro desiderio sia quello di rovesciare la condizione odierna, che vede obiettivamente la Destra in una situazione di sudditanza rispetto al Governo, formalmente, di Centro-Sinistra.
Quindi, a meno che non si producano fatti straordinari, che indurranno ad un atteggiamento di unità nazionale, appare scontato che tutte le tensioni, interne ai partiti, degli ultimi mesi troveranno la loro valvola di sfogo nell’elezione quirinalizia, per cui la possibilità che i franchi tiratori si mettano in moto non solo è reale, ma è altamente probabile, dal momento che la loro azione eventuale potrà impallinare un accordo – quello fra Renzi e Berlusconi – che, finora, ha sostanzialmente retto in tutte le prove parlamentari, nelle quali è stato messo sotto esame.
Quali saranno i nomi, che verranno fatti per dare inizio ai giochi?
Saranno già credibili per un’eventuale elezione o serviranno, solamente, per verificare le intenzioni dei grandi elettori?
Saranno – quelle che verranno messe in campo – personalità politiche o provenienti dal mondo bancario e finanziario?
L’elezione del prossimo Capo dello Stato, quindi, si presenta con un carico rilevante di interrogativi di non secondaria importanza, che solo lo sviluppo della cronaca quotidiana potrà permetterci di risolvere, intuendo così il percorso, che le Camere vorranno intraprendere, per arrivare finalmente alla nomina del successore di Napolitano.

Rosario Pesce

LEGGI ANCHE

Presentato a Vallo della Lucania il Coordinamento CISL FP per gli Assistenti sociali e Piani di Zona

Si è tenuto oggi, congiuntamente alla segreteria provinciale CISL FP di Salerno il nuovo Coordinamento CISL FP per gli Assistenti Sociali nei Piani di...

Crollano gli elettori, disaffezione dalla politica o crisi della democrazia?

Si è chiuso il primo round delle elezioni amministrative ottobrine che per ora ha visto prevalere il centrosinistra in tre grandi città (Milano, Napoli...

Recovery Plan, struttura e strategia del Piano di Rilancio italiano

Approvato da circa un mese il Regolamento di Governance del Recovery Fund dal Parlamento Europeo, l’Italia sta approntando con scadenza fine aprile il proprio...

Ecco chi potrà votare per Camera e Senato dalle prossime elezioni politiche

Ieri sono scaduti i termini per richiedere l’indizione del referendum confermativo sulla legge che consentirà l’elezione dei senatori alla fascia 18-24 anni, fino ad...

Oltre i titoloni da giustizieri, Nino Savastano un uomo che ha speso una vita per il sociale

La notizia che emersa in queste ultime ore, che vede coinvolto in un processo giudiziario il consigliere regionale Nino Savastano, ha generato un sentimento...

Green pass anche per scuole e trasporti, tutte le novità

Green passCome paventato da giorni, il Governo delibera l’estensione del green pass per scuole, università e trasporti a lunga percorrenza. Con questa decisione l’esecutivo...

Un fitto scenario nell’autunno politico irpino e campano

La pausa estiva agostana servirà a incrementare il numero dei vaccinati onde raggiungere al più presto l’agognata immunità di gregge. Solo con il superamento...

Green Pass obbligatorio per Scuola e Pubblica Amministrazione. Se ne discute!

Dopo l’annuncio dell’obbligatorietà del Green Pass vaccinale dal prossimo 6 agosto per bar, ristoranti ed eventi da assembramento, il Governo sta studiando l’ipotesi di...

Sondaggi Politici, gli Italiani si fidano di Draghi. Lo vorrebbero al Quirinale

Dal sondaggio Demos svolto per Atlante Politico risulta che gli Italiani vorrebbero affidarsi al premier Draghi fino a fine legislatura, cioè da qui al...

Pubblica Amministrazione, in arrivo 25 mila assunzioni

E’ stato varato sotto la regia di Draghi e Brunetta il decreto per le assunzioni nella Pubblica Amministrazione. Saranno circa 25mila le unità che...

G7 2021 in Cornovaglia, decisioni su Cina, Vaccini e Clima

Si è concluso il vertice del G7 (Stati Uniti, Italia, Francia, Germania, Regno Unito, Giappone e Canada) svoltosi a Carbis Bay, località costiera del...

Reddito di Cittadinanza, troppe falle e tanti furbetti.

Dopo la retata dei 35 illeciti percettori del Reddito di Cittadinanza ad opera della Guardia di Finanza di Avezzano, ne è seguita un’altra a...

Da Natale a Pasqua, la Resurrezione dal Covid non è ancora compiuta.

Il primo trimestre del 2021 è stato vissuto in Italia quasi interamente con restrizioni, non totali come un anno fa, ma con passaggi dalla...

Decreto-legge Covid, obbligo vaccinale per i sanitari

Arrivano lo scudo penale per i vaccinatori e l’obbligo vaccinale per i sanitari; queste sono le principali novità del nuovo decreto-legge “anti-Covid”, in vigore...

Nuovo decreto anti-Covid-19, addio alla zona gialla

Nel Cdm di oggi due sono i principali aspetti del nuovo decreto-legge anti-Covid-19. Il primo aspetto fondamentale è l’applicazione automatica della zona rossa per...