L’Italia e gli Italiani stanno attraversando un periodo molto difficile, una crisi che per quanto i politici provano a mascherare con le solite frasi ad effetto, è decisamente molto evidente. Arrivare a fine mese sta diventando complicato per troppe famiglie, alcune delle quali sono costrette ad affidarsi a prestiti per cercare di ripianare situazioni finanziarie precarie.
Prestiti e Mutui: i nuovi poveri
Tuttavia, il prestito stesso spesso può diventare a sua volta un grave problema, quando, per forze maggiori non si riescono a pagare le rate, o le si pagano in ritardo, con il concreto rischio di essere segnalati al Sic come cattivo pagatore. Un marchio che ci rende inaffidabili agli occhi del sistema finanziario, per tali ragioni sarà impossibile in futuro richiedere un nuovo Prestito o un Mutuo. Tuttavia uscire dalla lista nera del Sic è possibile, ecco come.
Negli ultimi anni sono nate tante finanziarie e nuovi mediatori disposti a fornire credito anche a soggetti inaffidabili (cattivi pagatori), sono centinaia gli annunci che trattano l’argomento in televisione e sul web. Potrebbe essere una buona alternativa se stai cercando un ulteriore prestito negato dalla banca, tuttavia bisogna trattare la situazione con la massima delicatezza, per non rischiare di finire dalla padella alla brace. Prima di affidarsi alla prima finanziaria che ti propone delle offerte vantaggiose è buona norma fare delle attente valutazioni. Questo mondo può nascondere delle fregature pericolose, ecco come riconoscerle e come scegliere in maniera sensata.
Alcuni consigli per non sbagliare
# Prima di affidarti a qualsiasi operatore di mercato verifica che sia iscritto nel registro dei mediatori creditizi o degli agenti in attività finanziaria. Puoi consultare i due elenchi sul sito www.organismo-am.it. Oppure negli elenchi su www.bancaditalia.it (sezione vigilanza) dove si trovano le banche e le finanziarie.
# Ricordati che anche presso una finanziaria o un intermediario è tuo diritto accedere ai documenti informativi prima della conclusione del finanziamento. Dunque chiedi sempre il SECCI (modulo informativo europeo) e il contratto. Leggili attentamente perché nessuna spesa ti potrà essere applicata se non risulta per iscritto nella documentazione.
# Un mediatore o un agente in attività finanziaria spesso si fa pagare le commissioni per la sua attività di mediazione o consulenza. Il compenso deve essere però trattato e comunicato al cliente prima della conclusione del contratto e deve dunque risultare anch’esso per iscritto.
# Cerca di evitare il più possibile gli operatori che ti chiedono in anticipo, prima dell’erogazione del finanziamento, un compenso. In alcuni casi, infatti, può essere previsto anche che la spesa rimanga all’intermediario anche se non ha erogato il prestito. E qui scatta la possibilità di truffa. Ci viene infatti segnalato che in alcuni casi viene subito fatta pagare la commissione anche se in realtà il mediatore sa per certo che il prestito non verrà mai erogato. In questi casi ci troviamo di fronte a un comportamento scorretto e illecito che può essere segnalato ad Antitrust e Banca d’Italia.
# Attenzione anche al Taeg. In genere questi prestiti proprio per la presenza della commissione dell’intermediario hanno dei Taeg più alti di quelli erogati in banca o presso una finanziaria. Con il nostro calcolatore puoi verificare se il tuo tasso è usuario. #altroconsumo.it