Arriva il Cashback, di cosa si tratta e chi può partecipare

Definito il termine di avvio per i rimborsi, sia pur parziali, dei pagamenti elettronici

Il Ministero delle Finanze ha reso ufficiale il giorno d’inizio per il cosiddetto cashback: sarà martedì 8 dicembre, giorno dell’Immacolata. L’iniziativa sarà valida da martedì prossimo fino al 30 giugno 2022.

In molti si chiederanno cosa sia questa parola. Il cashback è un meccanismo che consente di ricevere un rimborso del 10%, sulle spese effettuate con strumenti elettronici di pagamento -carte di credito, carte di debito, Bancomat e Satispay.

Cashback, chi è coinvolto e chi viene escluso

Tali acquisti devono avvenire presso negozi, bar e ristoranti, supermercati e grande distribuzione, nonché per i servizi offerti da artigiani e professionisti.  

Invece, non sono inclusi gli acquisti effettuati online (es. e-commerce); gli acquisti necessari allo svolgimento di attività imprenditoriali, professionali o artigianali; le operazioni eseguite presso gli sportelli ATM (es. ricariche telefoniche); i bonifici SDD per gli addebiti diretti su conto corrente; le operazioni relative a pagamenti ricorrenti, con addebito su carta o su conto corrente.

Cashback, come partecipare

Per aderire all’iniziativa, occorre eseguire alcuni passaggi:
  1. Disporre di un profilo SPID – Sistema Pubblico di Identità Digitale (In caso di mancanza, consultare il sito gov.it per informazioni) o di una CIE – Carta d’Identità Elettronica (rilasciabile dal proprio Comune di residenza) in abbinamento al PIN ricevuto al momento del rilascio.
  2. Scaricare sul proprio smartphone l’applicazione IO, a cui si accede inserendo i dati del proprio SPID o della propria CIE.
  3. Inserire nell’applicazione gli estremi identificativi dei strumenti utilizzati per i pagamenti: carte di credito, carte di debito, PagoBancomat; da gennaio anche account Bancomat Pay e, a seguire, Apple Pay, Google Pay e anche altre tipologie di carte e app che aderiranno all’iniziativa.
  4. Inserire nell’applicazione un codice IBAN, su cui ricevere i rimborsi dovuti.

Periodo sperimentale per il Cashback 

Da martedì 8 dicembre fino alla fine dell’anno ha luogo fase sperimentale, in cui gli utenti possono comprendere il pieno funzionamento della novità. Si può accedere a questa prima finestra con l’inserimento del proprio IBAN, entro la fine dell’anno, all’interno dell’applicazione IO. Per tale periodo, con almeno 10 transazioni elettroniche, il rimborso massimo previsto per ognuna è di 15 euro, vale a dire che per le spese sopra i 150 euro l’entità della restituzione resta immutata. A differenza di come viene riportato in molti quotidiani, il regolamento ministeriale indica date certe per l’erogazione delle restituzioni: febbraio 2021.

Funzionamento generale Cashback 

A partire dal nuovo anno fino al 30 giugno 2022, l’iniziativa prevede 3 semestri di attuazione: gennaio-giugno 2021; luglio-dicembre 2021; gennaio-giugno 2022.

Rispetto al periodo natalizio, a mutare è il numero minimo di pagamenti non in contanti, ossia 50; mentre le somme esigibili sono le medesime. Altra novità rispetto alla sperimentazione dicembrina è che ai 100mila maggiori utilizzatori di detti strumenti durante ogni semestre verrà accreditata una somma extra di 1.500 euro. Anche per questi 18 mesi, il dicastero di Via XX Settembre fissa un termine ufficiale per l’accredito del contante: non oltre 60 giorni dal termine di ogni semestre.

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