Caro Babbo Natale, prendi un sacco e passaci dentro un po’ d’incanto , poi riempilo, so che anche tu hai sentito la crisi, ma se puoi promettimi di riempirlo di: sopportazione, tenacia, dignità, coraggio.
Caro Babbo Natale consenti alle promesse di avverarsi, le promesse si, quelle fatte dai fasulli, ogni volta cambiando vesti, modificando parole, promettendo mille cose, sempre diverse.
Caro Babbo Natale sono giovane e pensandoci in fondo non mi manca quasi nulla, potrei chiederti la pensione ma so che non potranno concedertela mai, potrei chiederti un lavoro che mi permetta di inseguire le mie passioni, ma non so se hai molto tempo per trovarlo.
Caro Babbo Natale pensandoci voglio chiederti solo ed ancora poche cose: la libertà innanzitutto, si la libertà senza sosta, che ci permetta di cavalcare il peggiore dei mari, la più forte delle inquietudini ed il coraggio di scegliere, voglio chiederti poi di non dimenticare la speranza , quella che vive nelle intelligenze, nelle potenzialità e nella genialità di tanti giovani.