Baronismo – Curriculum eccellenti giovani da nobel senza baroni e feudi sono costretti ad emigrare! A nulla i cortei e le lotte studentesche sulla meritocrazia, in Italia se non sei figlio del barone,non hai nessuna opportunità lavorativa. E’ la politica degli abusi e dei soprusi. Il più debole viene annientato, dalla comunità feudale. Il barone decide la vita dei cittadini fino a ridurli a lastrico. Siamo davanti all’impoverimento dei grandi valori della politica del bene comune. La politica è diventata l’arte dell’appropriazione indebita delle risorse delegate al welfare. Gli ideali e i valori prioritari, sono il potere la supremazia e il rubare.C’è il barone che favorisce il baronetto di turno. Invano i cortei… Sorel afferma “La democrazia elettorale assomiglia assai al mondo della Borsa; nell’un caso come nell’altro, occorre operare sulla ingenuità delle masse, comprare l’appoggio della grande stampa, e aiutare il caso per mezzo di una infinità di astuzie; non vi è una grande differenza tra un finanziere che introduce sul mercato affari che fanno molto chiasso e che andranno a picco nel giro di pochi anni, e il politicante che promette ai suoi concittadini una infinità di riforme che non sa come fare a ottenere e che si convertiranno soltanto in una pila di scartoffie parlamentari”.