Apple Music – Anche un colosso come la Apple, raramente è costretta a rapportarsi con la realtà di un “rallentamento”, nello specifico parliamo del servizio musicale Apple Music lanciato il 30 giugno scorso in versione di prova fino a settembre, che in soli 3 mesi ha raggiunto 11 milioni di utenti, secondo quanto dichiarato dal senior vice president della compagnia Eddy Cue. Dunque questi impressionanti numeri come potrebbero far pensare ad un fallimento? a renderlo noto è un sondaggio statunitense di MusicWatch, su di un campione di 5 mila statunitensi, la base portante del sondaggio è la consapevolezza che dal lancio fino ad oggi il servizio offerto dalla Apple è in prova gratuita, successivamente per continuare la fruizione dei contenuti bisogna pagare un abbonamento. A quanto pare secondo il sondaggio il 48% degli utenti di Apple Music ha smesso di usare il servizio di musica in streaming, che è ancora in fase di prova gratuita, emerge inoltre come il 61% del campione ha disattivato il rinnovo automatico per evitare di pagare l’abbonamento al termine del periodo gratuito, il 30 settembre. Tuttavia, circa i due terzi (64%) di chi sta ancora usando il servizio si dice propenso a pagare per poterne fruire in futuro.
Sempre seguendo il sondaggio solo 11% ascolta Apple Music da Ios, il sistema operativo di Iphone,Ipad ed Ipod Touch, A confronto, “il 40% degli utenti di iOS scarica musica a pagamento su iTunes, dunque la diffusione di Apple Music potrebbe essere più ampia”, osserva Russ Crupnick, managing partner di MusicWatch, secondo cui “questo è lo svantaggio di arrivare in un mercato in cui già esistono servizi molto buoni”. Tra questi il più affermato è Spotify, che conta 20 milioni di utenti paganti e 50 milioni di utenti che hanno scelto la versione gratis, finanziata dalla pubblicità. In base all’indagine, a usare Apple Music è il 28% di chi ha sottoscritto un abbonamento con Spotify, e solo l’11% di chi fruisce della versione gratuita della piattaforma rivale.