Politica – A Montefredane gli scenari politici in vista della presentazione delle liste sono ancora molto incerti. L’unica vera realtà è la ricandidatura del Sindaco uscente Valentino Tropeano, il quale chiederà la fiducia ai cittadini dopo i cinque anni di amministrazione. Le due opposizioni, rappresentate da Carmine Troncone e dalla dottoressa Vera Trasente potrebbero all’ultimo minuto convergere su un nome nuovo, ma ad oggi le posizioni restano ancora molto lontane. Fuori dagli schemi, invece, si presente Antonio D’ambrosio, attivista politico di Montefredane, il quale da anni fa sentire la tua voce in forte contrapposizione al Sindaco uscente.
“Stiamo preparando una lista di giovani capaci e preparati, una lista civica non legata a nessun schieramento politico, noi vogliamo semplicemente rinnovare Montefredane, noi siamo l’unica speranza in campo per il nostro amato paese, vogliamo lavorare per rilanciare la nostra comunità dopo cinque anni di immobilismo e cattiverie che i cittadini hanno dovuto subire, occorre unirsi tutti per mandare a casa questo Sindaco, il Sindaco uscente ha fallito praticamente su tutto – cosi si esprime Antonio D’ambrosio in anteprima a Contattolab.it .
Proprio la possibile lista civica di D’ambrosio potrebbe essere la vera sorpresa delle prossime elezioni comunali a Montefredane, costituendo una valida alternativa alla compagine di Tropeano.
“ Le opposizioni uscenti non presentandosi ai consigli comunali, non hanno rappresentato appieno il mandato conferito loro dai Cittadini,il loro elettorato si è sentito tradito e non difeso per niente il sottoscritto, con la sua politica, ha rappresentato l’unica vera opposizione in questi anni a Tropeano, mantenendo alta la bandiera della chiarezza e dell’onesta. Nutro rispetto sia per Troncone che per Trasente, ma oggi occorre rinnovamento, e nuove idee e progetti per il nostro paese, la loro ostinazione a ripresentarsi non è comprensibile a mio parere. Noi diciamo basta alle vecchie logiche e alla vecchia politica – conclude Antonio D’ambrosio.
